Affitti brevi, novità per documenti e check-in. Cosa cambia da gennaio 2025

Affitti brevi, novità per documenti e check-in. Cosa cambia da gennaio 2025
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Sky Tg24 INTERNO

Introduzione Tutti gli immobili affittati per brevi periodi devono avere un Codice identificativo nazionale, chiamato Cin, e devono esporlo nello stabile del relativo immobile. Se non lo si fa, si può incappare in multe fino a 8 mila euro. Il tutto mentre continua a far discutere la recente circolare del ministero dell’Interno che ricorda ai locatori l’obbligo di identificare de visu gli ospiti, con annesse iniziative di rimozione delle keybox, vale a dire le cassette porta chiavi con codice segreto (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Cinquanta giorni dopo la rivolta, a colpi di X rosse, contro le keybox degli airbnb, Salviamo Firenze torna in strada a segnare col nastro isolante le scatoline con le chiavi per i turisti. (Corriere Fiorentino)

Le perde spesso. Riuscendo a creare una mobilitazione in mezza Italia: «I compagni di Genova sono pronti. (La Repubblica Firenze.it)

Non si ferma l'onda contro il turismo sentito come pervasivo nelle città d'arte, e non solo, che scaccia gli abitanti per questa nuova forma di speculazione. (TG Verona)

Turismo, conto alla rovescia per il «Cin». L’85% delle strutture è già in regola

Dalle X sulle Keybox siamo partiti il 9 novembre e sulle keybox torniamo dopo 50 giorni, in quanto rappresentano la forma più volgare dello sfruttamento della nostra città. (Corriere della Sera)

le unità immobiliari a uso abitativo destinate alle locazioni brevi di cui all’art. Nel Ddl. di bilancio, approvato definitivamente sabato dal Senato, si trova anche un piccolo intervento in materia di CIN, il Codice identificativo nazionale di cui, a norma dell’art. (Eutekne.info)

Entro il 1° gennaio, tutte le strutture turistico-ricettive (alberghi, ma anche B&B e case vacanze) dovranno dotarsi del «Cin», il «codice identificativo nazionale»: un codice rilasciato dal ministero del Turismo con l’obiettivo di «garantire la trasparenza del mercato, la tutela della concorrenza e la sicurezza del territorio, contrastando le forme di ospitalità irregolare»; andrà esposto all’esterno di ogni struttura (hotel) o di ogni edificio che accoglie attività di questo tipo (in sostanza, andrà affisso anche al di fuori di un palazzo che ospita un appartamento adibito a casa vacanze). (L'Eco di Bergamo)