Il blitz anti-affitti brevi. Adesivi sulle keybox e immobiliari nel mirino: "Basta sottrarre case"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Di Andrea Gianni Gli adesivi sono stati appiccicati sopra le keybox, cassette di sicurezza per le chiavi degli appartamenti messi sul mercato con la formula dell’affitto breve, ormai entrate nel panorama urbano di Milano. Micro-cassette appese sulle grate davanti alle finestre, su rastrelliere o alle fermate della metropolitana. La scritta, sugli stickers, è sempre la stessa: "Meno affitti brevi, più case per tutti" oppure "un tetto contro il caro affitti". (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dalle X sulle Keybox siamo partiti il 9 novembre e sulle keybox torniamo dopo 50 giorni, in quanto rappresentano la forma più volgare dello sfruttamento della nostra città. (Corriere della Sera)
La notte tra venerdì e sabato un movimento di protesta ha agito a Firenze, Milano, Venezia, Rimini e Genova, mettendo, a mo' di sigillo, del nastro adesivo sulle keybox, le cassettine all'esterno degli appartamenti dove vengono custodite le chiavi. (TG Verona)
Quasi tutti si sono messi in regola: ma, appunto, non proprio tutti. La scadenza è ormai dietro l’angolo. (L'Eco di Bergamo)
Tutti gli immobili affittati per brevi periodi devono avere un Codice identificativo nazionale, chiamato Cin, e devono esporlo nello stabile del relativo immobile. Se non lo si fa, si può incappare in multe fino a 8 mila euro. (Sky Tg24 )
le unità immobiliari a uso abitativo destinate alle locazioni brevi di cui all’art. le unità immobiliari a uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche; (Eutekne.info)
Ma non solo c’è: lui le battaglie le inventa. C… (La Repubblica Firenze.it)