Capello reciso, chiavi e barattolo di sottaceti: tutte le lacune sull’omicidio di Pierina Paganelli
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Si è svolto nei giorni scorsi l’esperimento giudiziale per poter comparare le immagini della CAM 3 della farmacia San Martino di Rimini, che riprendono il passaggio di un uomo alle 22.17 del 3 ottobre 2023, con la camminata effettuata dall’unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, Louis Dassilva e dall’altro condomino Emanuele Neri, che più volte ha detto di essersi riconosciuto in quelle immagini. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
La criminologa Roberta Bruzzone, consulente della difesa di Louis Dassilva, unico indagato, solleva interrogativi sulla mancata analisi del reperto, evidenziando possibili implicazioni per un processo fondato su prove indiziarie. (San Marino Rtv)
Non un delitto d'impeto. Un dettaglio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Esiste una sorta di osmosi nelle scene del crimine: lasciano qualcosa ai presenti, ma anche chi è presente lascia qualcosa in esse. Una traccia ematica, delle cellule epiteliali o, come in questo caso, un capello. (il Giornale)
Nuova puntata di Chi l'ha visto?, che per gli appassionati del programma è andato in onda anche il 12 febbraio, nella settimana del Festival di Sanremo, con un appuntamento speciale dedicato ad alcuni dei casi di controversi della cronaca nera italiana. (DiLei)
– Un nuovo mistero nel rebus di via del Ciclamino. A chi apparteneva il capello trovato vicino alla bocca di Pierina Paganelli, la donna massacrata con 29 coltellate il 3 ottobre del 2023? Per il momento si tratta solamente di una indiscrezione giornalistica più che di un vero e proprio elemento investigativo. (il Resto del Carlino)
Ieri era il giorno di Louis Dassilva e non era il suo giorno, ma lei si è fatta vedere, andata via alle 9:30 a favore di telecamere”. (MOW)