TRAFORO/ FORUM H2O CHIEDE I DOCUMENTI A CAPUTI DOPO IL BLOCCO DEI LAVORI

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Certa stampa INTERNO

Leggiamo trasecolati il comunicato stampa di un commissario di Governo che riporta integralmente su propria carta intestata una nota di una società privata che a sua volta sostiene cose gravissime in merito alla qualità delle acque e allo stato delle opere di adduzione del Gran Sasso. Questo Commissario tra l'altro tiene a precisare, cosa a nostro avviso ancora più surreale, di non aver avuto alcun preavviso rispetto a quanto accaduto nei due giorni precedenti, così come riportati da Italferr (Certa stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

TERAMo – A seguito del comunicato allarmista diffuso dal Commissario per la messa in sicurezza del Gran Sasso Pierluigi Caputi e che corrisponde ad uno stralcio di una delle numerose lettere interne intercorse tra gli Enti, la Ruzzo Reti precisa che i fatti riportati si riferiscono al 14 ottobre, giorno in cui l’acqua, il cui valore di torbidità era aumentato, era già a scarico preventivo e quindi mai immessa nella rete idrica. (ekuonews.it)

Nonostante la sospensione dei lavori nel traforo del Gran Sasso da parte della società pubblica Italferr Spa incaricata delle indagini geognostiche comunicata dal commissario per la messa in sicurezza dell'acquifero del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, l'arteria autostradale rimane percorribile a senso unico regolato da semafori, come da inizio lavori. (Il Centro)

Abruzzese, “la prima volta sul Corno a 11 anni”, proprio mentre parliamo viene fuori che Italferr ha bloccato i sondaggi perché uno dei gestori, il Ruzzo, ha rilevato un’elevata torbidità delle acque a seguito dei lavori: “Un fatto assolutamente prevedibile” spiega. (L'Aquila Blog)

Gran Sasso, acqua torbida: sospesi i lavori nel tunnel

Nell’ambito di una serie di controlli congiunti, i Carabinieri delle Stazioni di Bagnara Calabra e Campo Calabro, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno ispezionato diversi cantieri edili della zona. (Corriere di Lamezia)

Laddove viene a mancare questo servizio, è il caso che il responsabile del disservizio paghi, al posto del consumatore, il pedaggio -. “Se c’è un disservizio su un tratto gestito da qualcuno è bene che paghi questo qualcuno” TERAMO – “Un cittadino paga il pedaggio per avere in cambio un servizio, cioè la garanzia di percorrere un tragitto ad una determinata velocità e in sicurezza. (emmelle.it)

IL CASO TERAMO Nel traforo del Gran Sasso sono stati sospesi i lavori di indagine geognostica, propedeutici a quelli di messa in sicurezza di tutto il bacino acquifero, dopo che la Ruzzo Reti ha riscontrato il 14 ottobre scorso un «rilevante» innalzamento del valore di torbidità delle acque all’interno della galleria destra nella direzione Roma-Teramo, che è risultato pari a 4 Ntu (il range va da 0,12 a 0,30, il valore consentito dalla legge è 1). (ilmessaggero.it)