Test BMW R 1300 GS Adventure: come va, pregi e difetti
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Poche moto al mondo hanno un’autonomia vicina a 600 km e, tra loro, quelle super protettive, super piacevoli da guidare, super confortevoli, assai tecnologiche e sorprendentemente a loro agio tanto su strada quanto in sterrato sono ancora meno. Quanto lo è la BMW R 1300 GS Adventure, forse nessuna. Tutta nuova Ultima evoluzione di una famiglia gloriosa e trasversalmente apprezzata, la nuova nata, rifatta dalla prima all’ultima vite, mantiene le caratteristiche positive che da sempre contraddistinguono il suo ramo dell’albero genealogico (raggio di sterzata strepitoso, motore boxer di fenomenale elasticità) e, come è giusto sia, alza l’asticella di moltissimi aspetti. (Motociclismo.it)
La notizia riportata su altre testate
Volete sapere come va? Seguite questo nuovo "Tested" di Dueruote! Sorprendente, divisiva, discussa: qualunque cosa ne pensiate, la nuova BMW R 1300 GS Adventure, appena arrivata, è già protagonista di questo 2024. (Dueruote)
La nuova BMW R 1300 GS Adventure è appena arrivata sul mercato ma ha già fatto parlare molto di sé. chiamatela come preferite. (inSella)
Le GS 1300 e GS 1300 Adventure, oltre a condividere il motore boxer 1300 da 145 CV, condividono anche le stesse identiche mappature e riding mode di serie ed optional (Road, Dynamic, Enduro e Enduro Pro). (InMoto)
Ne abbiamo seguito la presentazione a Garmisch, ve l'abbiamo raccontata e l'abbiamo configurata e finalmente, giusto prima del rigore invernale, è giunto il momento di guidarla per un primo contatto sulle strade e le piste andaluse. (Moto.it)
Le colline piacentine, avvolte dalla nebbia, hanno offerto lo scenario ideale per testare la nuova BMW GS1300 Adventure. In una giornata autunnale, con l’asfalto ancora umido, la moto ha dimostrato la sua versatilità in condizioni avverse, rivelando come ogni suo dettaglio sia progettato per il massimo comfort e la sicurezza. (il Giornale)
E soprannome, affibbiato dai motociclisti tedeschi: ora è «rinoceronte», per via del frontale massiccio, sovrastato dal corno-parabrezza a regolazione elettrica. In origine fu la «mukka», ma nel 2024 la regina delle Adventure di casa Bmw ha cambiato indole. (La Stampa)