Resa dei conti tra due gang rivali, scontro ad arma bianca: morto un uomo, ferito suo fratello
Articolo Precedente
Articolo Successivo
MARGHERA (VE) – Un grave episodio di violenza si è consumato nella tarda serata di lunedì, 25 novembre, in via Rizzardi a Marghera, quando un uomo di circa 40 anni è stato ucciso a coltellate. Il fratello, presente al momento dell’aggressione, è rimasto ferito. L’episodio è avvenuto intorno alle 22.00 in un’area già nota per fenomeni di degrado e spaccio. Le dinamiche dell’accoltellamento Secondo le prime ricostruzioni, la violenza sarebbe scaturita da una resa dei conti tra due gruppi rivali. (Nordest24.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il delitto è avvenuto a Marghera, quartiere dove lo spaccio e gli episodi violenti sono molto frequenti a quanto raccontano le continue segnalazione dei residenti alle forze dell'ordine. Lo hanno aggredito a colpi di coltello in un parchetto a ridosso di via Rizzardi a Marghera, Venezia, al culmine di una lite. (la Repubblica)
È qui, secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine, che si sarebbero affrontati due gruppi di 'scatolettisti' - albanesi e macedoni -, attorno alle 22 di ieri, forse per un regolamento di conti. (ilmessaggero.it)
Sarebbe questa la motivazione dell’accoltellamento della notte del 25 novembre a Marghera. La polizia ha già fermato un paio di componenti di un gruppo di macedoni che si era dato appuntamento con i “rivali” di nazionalità albanese per risolvere alcune questioni, quando è spuntato un coltello ed è scattata l’aggressione. (ilgazzettino.it)
Un uomo di 40 anni di origini albanesi è morto lunedì sera verso le 22 dopo un'aggressione avvenuta in un parchetto a ridosso di via Rizzardi a Marghera, una delle municipalità di Venezia. (Corriere della Sera)
Lo scontro sarebbe avvenuto quindi tra quei gruppi di truffatori che a Venezia si piazzano su calli e ponti organizzando il "gioco delle tre scatolette", che si conclude con la truffa ai danni dell'ignaro turista. (Oggi Treviso)
Ancora un fatto di sangue nel Veneziano, questa volta a Marghera, dove intorno alla mezzanotte di martedì 26 novembre è stato assassinato un uomo di origini albanesi che si trovava assieme al fratello - rimasto ferito in modo non grave nello scontro - nelle vicinanze della stazione di Mestre, lì dove le due località del Comune sono separate dai binari ferroviari. (La Nuova Venezia)