Papa Francesco: «I medici che si prestano all'aborto sono dei sicari». E sul Libano: «La difesa sproporzionata è immorale»

Papa Francesco: «I medici che si prestano all'aborto sono dei sicari». E sul Libano: «La difesa sproporzionata è immorale»
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Corriere Roma ESTERI

Tre giorni in Lussemburgo e Belgio, nel cuore dell’Europa secolarizzata. Poco dopo il decollo da Bruxelles, sul volo SN1191, Francesco raggiunge i giornalisti in fondo all’aereo e ha l’aria serena. Sorride quando gli si ricorda la sosta inedita che si è concessa per un caffè a Lussemburgo, «quella del bar è una ragazzata, la prossima sarà la pizzeria». Ma alla fine, dopo aver risposto alle domande, il volto si rattrista, prima di congedarsi c’è ancora una cosa che vuole dire: «Quelle persone disperse alle Canarie, mi fa dolore. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altri giornali

"La difesa sempre deve essere proporzionata all'attacco. "La guerra è immorale ma le regole di guerra indicano una moralità", "quando questo non c'è si vede, diciamo in Argentina, il cattivo sangue", ha detto il Papa nella conferenza stampa in volo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Forse ci vuole dire una parola prima di cominciare con le domande dei giornalisti. Buongiorno e sono a disposizione delle domande. (Vatican News - Italiano)

La stanzetta … Sarah sarebbe dovuta tornare sui banchi di scuola la settimana scorsa. (Il Fatto Quotidiano)

Nel Sud del Libano tra i cristiani in fuga con l’incubo di un’altra guerra civile

Il Pontefice all'Angelus nello stadio Re Baldovino di Bruxelles conferma la sua «preoccupazione per l’allargamento e l’intensificazione del conflitto» L’appello (LaC news24)

L’aborto, che è un omicidio. Il femminismo eccessivo che non tiene conto della superiorità del principio mariano su quello petrino. E poi la guerra in Libano e il dramma degli abusi nella Chiesa. Sono i questi i temi toccati da papa Francesco sul volo che lo ha riportato a Roma dopo la visita apostolica in Lussemburgo e Belgio (Avvenire)

«Porgi l’altra guancia», gli risponde Marana in una sfida affettuosa p… «Io non voglio la guerra ma se ti danno uno, due, tre schiaffi cosa fai?». (la Repubblica)