Serie A scontenta, secco no al piano di Gravina: possibile braccio di ferro. Il ruolo di ADL
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La Serie A non vota il piano federale proposto da Gravina ed è spaccatura tra FIGC e Lega. Ne parla oggi il Corriere della Sera , ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "La Serie A non è contenta, tanto che nessuno ha approvato il piano di Gravina: otto hanno votano contrario, 12 astensione. Le società si riuniranno il 22 novembre per valutare se impugnare il regolamento assembleare e procedere a un braccio di ferro a colpi di carte bollate (CalcioNapoli1926.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Sono stati interrotti i collegamenti ferroviari regionali dal gestore delle infrastrutture Renfe e forti precipitazioni delle ultime ore su Barcellona hanno provocato la cancellazione di almeno 70 voli e la deviazione di altri 18 con arrivo previsto nella città catalana. (L'Unione Sarda.it)
Le parole del presidente della Lega Serie A a margine dell’assemblea della FIGC che ha approvato le modifiche allo statuto proposte dal presidente Gravina. (Tuttosport)
Se i danni erariali non vengono risarciti, pagheranno i cittadini, privati di servizi garantiti dalle risorse pubbliche e destinatari di un probabile aumento della pressione fiscale. "Apprezziamo le proposte che rendono l'attuale assetto normativo della Corte sempre più coerente con la funzione di garanzia verso i principi di legalità dell'azione amministrativa. (Tiscali Notizie)
Sono stati interrotti i collegamenti ferroviari regionali dal gestore delle infrastrutture Renfe e sono stati deviati almeno 17 voli dall’aeroporto di El Prat di Barcellona, dove le piogge torrenziali hanno inondato parte dello scalo. (L'Eco di Bergamo)
Passa la riforma Gravina per la governance di Figc e Serie A. Il campionato più importante d’Italia avrà un peso elettorale maggiore (dal 12 al 18%) in Consiglio Federale. Saranno quattro i Consiglieri federali della A. (Calcio Lecce)
I valenciani hanno dovuto fronteggiare ripetute inondazioni, eventi ciclici che, con il cambiamento climatico, sono diventati ancora più imprevedibili e distruttivi. La storia di Valencia è anche la storia del fiume Turia, che per secoli ha rappresentato sia una risorsa vitale che una minaccia costante. (L'HuffPost)