Stonehenge: in migliaia per celebrare il solstizio d’inverno nel sito neolitico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Un’atmosfera carica di suggestione ha accolto migliaia di persone che si sono radunate all’alba nel sito archeologico di Stonehenge, nel sud-ovest dell’Inghilterra, per celebrare il solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno nell’emisfero settentrionale. Nonostante la nebbia abbia nascosto il sole, la tradizione è stata onorata con entusiasmo. Circa 4.500 persone, tra druidi moderni, sciamani e semplici curiosi, hanno partecipato ai rituali che mescolano folklore e rievocazione storica. (vistanet)
Ne parlano anche altre testate
Folle di turisti si sono radunate a Stonehenge, in Gran Bretagna, sabato 21 dicembre per celebrare il solstizio d’inverno, segnando il giorno più corto e la notte più lunga nell’emisfero settentrionale. (La Nuova Sardegna)
Stonehenge, il leggendario circolo di pietre eretto circa 5.000 anni fa nel Wiltshire, è da sempre al centro di accesi dibattiti accademici. (SiViaggia)
All’inizio del 2024, su idea del Prof. Pandya. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Stonehenge, 21 dic. Nello straordinario sito neolitico della Gran Bretagna si sono radunate migliaia di persone, "druidi moderni" che celebrano riti a metà tra la rievocazione storica e folklore. (Tiscali Notizie)
LONDRA – Le pietre di Stonehenge erano un simbolo politico, non soltanto religioso: un modo per rappresentare l’unione fra gli antichi popoli di Inghilterra, Galles e Scozia, una Gran Bretagna ante litteram. (la Repubblica)
Molti partecipanti si sono riuniti a Stonehenge, in Inghilterra, per la tradizionale celebrazione dell'emisfero settentrionale del solstizio d'inverno, il giorno piu' corto dell'anno in termini di ore diurne. (Tiscali Notizie)