Maltempo, Musumeci all’attacco: "Ciò che accade frutto di quello non abbiamo fatto"

Maltempo, Musumeci all’attacco: Ciò che accade frutto di quello non abbiamo fatto
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
Adnkronos INTERNO

Il ministro: "In dieci anni a Emilia Romagna risorse per oltre mezzo miliardo, è tra Regioni che hanno cementificato di più, disponibili a valutare stato emergenza" "Noi vorremmo soltanto che si tenesse conto di un fatto: quello che accade ogni volta che piove in maniera abbondante è frutto di quello che abbiamo fatto e di quello che non abbiamo fatto in tempo di pace''. Così il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci nel corso del punto stampa dopo l'ondata di maltempo che ha travolto l'Emilia Romagna. (Adnkronos)

Su altri giornali

È la provincia di Ravenna a pagare il prezzo più alto dell’alluvione: Faenza completamente sott’acqua, diversi comuni sfregiati dai fiumi, milioni di danni. Il bilancio al momento è di mille sfollati e cinque fiumi osservati speciali (Senio, Marzeno, Lamone, Montono, Idice). (Nicola Porro)

In tarda mattinata il Lamone ha allagato il paese, con due persone disperse per le quali sono in corso le ricerche. L’incubo di Traversara (Corriere Romagna)

Potranno esserci distinguo per nidi e materne. Ciascun Comune emetterà una specifica ordinanza, che interesserà tutte le scuole dalle elementari in su. (Corriere Romagna)

Alluvione Modigliana, Protezione civile in azione con idrovore e ruspe

Molto difficile la situazione per quanto riguarda i fiumi: esondati Marzeno e Lamone, stessa cosa per il Senio a Castel Bolognese. La regione è di nuovo in ginocchio dopo l'ennesima ondata di perturbazioni, che ha provocato oltre 1000 sfollati. (Il Giornale d'Italia)

A Faenza si sono allagate le stesse strade del 2 maggio dell’anno scorso e sono rientrate in azione le idrovore e i vigili del fuoco coi canotti. FAENZA – È la terza volta che via Torretta, via Cimatti e questa zona di Borgo Durbecco vanno sott’acqua. (La Repubblica)

Sono entrati in azione con idrovore e mezzi per la gestione delle frane come pale meccaniche ed escavatori, gli operatori della Protezione civile del Trentino che nella serata di ieri hanno raggiunto l’Emilia Romagna per un intervento preventivo, prima che l’alluvione investisse la regione. (Ufficio Stampa)