Borse di oggi 9 ottobre | L'Europa verso l'apertura negativa in scia al crollo della Cina, ma Tokyo chiude in rialzo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le Borse cinesi mantengono un'estrema volatilità sulle incertezze legate all'economia a dispetto delle rassicurazioni fornite dalle autorità di Pechinoe azzerano quasi i solidi guadagni della vigilia, mentre le Borse europee si preparano a un’apertura debole. A Pesare sulle borse orientali è la delusione per il mancato annuncio di ulteriori misure a sostegno della crescita da parte delle autorità cinesi. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Investire in Borsa può essere un’esperienza gratificante, ma richiede anche una pianificazione accurata e una solida conoscenza dei principi di investimento. La loro filosofia si basa su principi fondamentali che hanno aiutato migliaia di investitori a gestire il proprio patrimonio con saggezza e a lungo termine. (Proiezioni di Borsa)
Eurostoxx Future 5.751,13. (Proiezioni di Borsa)
Piazza Affari sulla parita'. Sale Tim, giu' le azioni oil (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 ott - Borse europee in cerca di direzione a meta' giornata, con i principali listini che dopo aver cambiato passo piu' volte oscillano nervosamente sulla parita'. (Il Sole 24 ORE)
Si prevede un avvio debole per le Borse europee, a seguito del rallentamento di ieri e in attesa di eventi chiave come la pubblicazione dei verbali della Federal Reserve e della Bce (previsti per domani), insieme al dato cruciale sull'inflazione statunitense. (QuiFinanza)
Il Ftse Mib segna un -0,02% a 33.726 punti. A pesare è la turbolenza dei listini cinesi sui timori che l'ultima ondata di stimoli non sia sufficiente a ridare smalto all'economia di Pechino. (Tiscali Notizie)
Si assesta a 131,7 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi con il rendimento annuo italiano in crescita di 1,7 punti al 3,55% e quello tedesco invariato al 2,24%. Frena Piazza Affari dopo aver ondeggiato a cavallo della parità, con l'indice Ftse Mib in calo dello 0,34% a 33.620 dopo diversi saliscendi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)