Puglia senz'acqua, produttore di uva da vino in ginocchio: «Io, Mario De Matteo, costretto a licenziare il mio personale per siccità»

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Foggia INTERNO

«Mai visto niente di simile: l’acqua è finita e quella che c’è ha una qualità scarsa. Da un momento all’altro i pozzi non tirano più e non c’è certezza del futuro. Cosa farò? Sicuramente già da agosto ridurrò la produzione di ortaggi. Senza la certezza della risorsa idrica non si possono fare investimenti». Mario De Matteo è a capo dell’azienda agricola "Il Vignale" situata a Orta Nova su 200 ettari. (Foggia)

Ne parlano anche altre fonti

Uno dei laghi artificiali con maggiore capienza in tutta Europa - è in estrema sofferenza, arrivano – in ordine di tempo – la recente nomina, a firma Meloni, del commissario straordinario “per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica” che si chiama Nicola Dell’Acqua (nomen omen) e il Decreto Agricoltura (diventato legge) che, grazie ad un deputato pugliese di Fratelli d’Italia, riporta ‘a galla’ un progetto sul quale negli anni si è acceso un dibattito feroce. (Primonumero)

Il nostro Giovanni Fumarola segnala, con questa foto, una possibile perdita da una fontana nella villa Carmine di Martina Franca. La Regione Puglia sta per varare misure urgenti per razionalizzare l’uso dell’acqua. (StatoQuotidiano.it)

In gran parte della Puglia gli olivicoltori ci metterebbero la firma per ottenere il 50% di quanto raccolto lo scorso anno, consapevoli da un lato che, nella logica dell’alternanza, ad un anno di carica ne segue uno di scarica, e dall’altro perché la scorsa campagna è stata davvero generosa per questa regione toccando in molti areali punte che non si ricordavano da tempo. (Olivo News)

Siccità in Puglia: raccolti dimezzati di ortofrutta, cereali e olive

"A causa della siccità stanno avvizzendo le olive nei terreni in asciutto dove l'irrigazione di soccorso è insufficiente a garantirne il giusto accrescimento, con una stima della produzione da profondo rosso, più che dimezzata per il caldo degli ultimi mesi e la mancanza di piogge, ma a preoccupare sono anche gli effetti sulla produzione di olio". (Alto Adige)

Affollato dibattito sulla crisi idrica a Montalbano Jonico, nel materano, alla presenza di agricoltori e amministratori locali e del Consorzio unico di bonifica della Basilicata. (Sassilive.it)

L’emergenza idrica, nel 2024, non ha precedenti. Saranno dimezzate le produzioni di ortofrutta, la raccolta dell’uva, sono già calate fino al 50% le rese per ettaro del grano duro e si prevede una drammatica diminuzione della produzione di olive e di olio nei prossimi mesi, un colpo durissimo che vanificherà in gran parte quanto di buono è stato espresso nella scorsa campagna olearia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)