Messina, muore dopo una cena a base di pesce: indagati un medico e un infermiere

Giuliana Faraci, una donna di 40 anni, è deceduta tre giorni fa dopo una cena a base di pesce in un ristorante del messinese. La Procura di Patti ha iscritto nel registro degli indagati un medico e un infermiere con l’accusa di omicidio colposo. Secondo quanto appreso dalle carte ufficiali, la vicenda ha avuto inizio venerdì sera, quando Giuliana Faraci è stata a cena con delle amiche. Durante la serata ha consumato linguine all’astice e fritto misto, gli stessi piatti mangiati dalle sue commensali che non hanno manifestato alcun malore. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Ne parlano anche altre fonti

Una donna di 40 anni, Giuliana Faraci, originaria di Alcara Li Fusi e residente a Sant’Agata di Militello, è morta nella notte tra domenica e lunedì nella sua abitazione, dopo essersi sentita male. La Procura ha aperto un’inchiesta e indagato un medico e un infermiere per omicidio colposo (Monrealelive.it)

Come apprende l'Adnkronos, i due sanitari sono indagati per omicidio colposo. L'infermiere le aveva fatto una iniezione, dopo il malore avuto, mentre il medico del Pronto soccorso, che l'aveva visitata, non l'aveva voluta ricoverare nonostante le insistenze di Giuliana e dei suoi familiari. (TuttOggi)

L'infermiere era stato chiamato direttamente dalla donn… Un medico e un infermiere sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Patti per la morte della quarantenne Giuliana Faraci, originaria di Alcara Li Fusi e residente a Sant'Agata di Militello, nel Messinese. (La Repubblica)

Un medico e un infermiere sono indagati per la morte di Giuliana Faraci, la 40enne trovata senza vita a Sant'Agata di Militello (provincia di Messina) dopo una cena a base di pesce in compagnia delle amiche. (Today.it)

La 40enne è morta durante la notte Il medico accusato di omicidio colposo (Virgilio Notizie)

Giuliana Faraci, morta due giorni dopo essersi sentita male al termine di una cena al ristorante nel Messinese: aperta un'inchiesta Giuliana Faraci, medico e infermiere indagati L'infermiere le aveva fatto una iniezione, dopo il malore avuto, mentre il medico del Pronto soccorso, che l'aveva visitata, non l'aveva voluta ricoverare nonostante le insistenze della ragazza e dei suoi familiari. (ilmessaggero.it)