Dopo le elezioni in Francia e in Europa, l’Ue in crisi potrebbe implodere?

Dopo le elezioni in Francia e in Europa, l’Ue in crisi potrebbe implodere?
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QuiFinanza ESTERI

Nel giorno del ribaltone elettorale in Francia e a un mese dal voto Ue, dall'esito chiaro, il destino economico ed ecologico del Vecchio Continente è in bilico. Le sfide economiche, dalla gestione del debito pubblico al finanziamento della transizione energetica, pongono questioni fondamentali per il futuro della zona euro. La Francia al voto nel secondo turno delle legislative ha ribaltato gli esiti del primo turno, e queste elezioni sono finite nelle mani dell'alleanza di sinistra che appena due settimane fa sembrava spacciata. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

1. (ISPI)

La BCE discuterà sui tassi di riferimento, mentre in Francia si voterà per la presidenza dell'Assemblea Nazionale. (Milano Finanza)

Manca ormai meno di una settimana al probabile voto del Parlamento europeo (18 luglio) per confermare la nomina di Ursula von der Leyen a Presidente della Commissione europea. Come cinque anni fa, sembra si tratterà di una lotta all’ultimo voto. (Notizie Geopolitiche)

Fermare l'autolesionismo green deve essere una priorità europea

La contropartita per l'appoggio all'Ursula-bis dev'essere la revisione profonda del Green Deal, non chiudere qualche occhio su deficit e Pnrr. Però, visto che ogni partito si presenta alle elezioni con un bagaglio di elettori fedeli, non basta contare freddamente i voti, ma occorre misurare l'incremento/decremento dei consensi per cogliere il messaggio politico dei cittadini. (il Giornale)

Domani, nell’Europarlamento, si potrà finalmente passare, sia pure per alcune ore, dagli schemi delle alleanze e delle eventuali intese “non strutturali” per il voto a Ursula von der Leyen - candidata alla presidenza della Commissione Ue - ai contenuti del programma per il quinquennio che la stessa candidata esporrà. (ilmessaggero.it)

Beata Europa, o meglio ex beata, visto come si stanno mettendo le cose a livello geopolitico, ma anche socio-economico. (il Giornale)