Meloni: per l'Ue molte sfide, il problema è quello delle risorse
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Meloni: per l'Ue molte sfide, il problema è quello delle risorse Milano, 8 nov. Per l'Europa "credo che ci siano molte sfide, più o meno sappiamo cosa dobbiamo fare. La domanda è se vogliamo dare gli strumenti agli Stati membri e la questione delle risorse è la questione che va affrontata. Questo è il vero dibattito, non so se stamani si arriverà a soluzioni concrete, ma è l'elemento centrale su cui intendo concentrarmi". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
Orban accoglie così la Meloni a Budapest: in Europa è cambiato tutto (Liberoquotidiano.it)
Indovina chi (non) viene a cena. Ma anche se la call vagheggiata da Viktor Orban per portare la voce del presidente eletto al suo summit dei Ventisette non compare in agenda, tra i leader europei che a sera si attovagliano sotto gli arazzi le volte gotiche del sontuoso parlamento ungherese affacciato sul Danubio l’argomento è – quasi esclusivamente – lui: il tycoon. (ilmessaggero.it)
Venerdì 8 novembre 2024 (agenzia giornalistica opinione)
Giorgia Meloni arriva allo stadio di Budapest dedicato a Ferenc Puskás per il Consiglio europeo informale e azzarda una parafrasi di John Fitzgerald Kennedy per spiegare l'atteggiamento da prendere davanti al ritorno di di Donald Trump alla Casa Bianca: «Non chiederti cosa gli Stati Uniti possano fare per te, chiediti cosa l'Europa debba fare per se stessa». (La Stampa)
Il summit è stato aperto dal discorso di benvenuto del primo ministro ungherese, Viktor Orbán, che ha rimarcato come l’odierno contesto geopolitico internazionale e regionale necessiti di trovare nuove soluzioni per affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla prosperità politica ed economica degli Stati membri. (il Resto del Carlino)
Lo champagne che Viktor Orbán ha stappato per celebrare l’elezione di Trump non è stato bevuto simbolicamente allo stesso modo da tutti i leader europei riuniti per il doppio vertice che, per un azzardo del calendario istituzionale della presidenza ungherese del Consiglio, ha luogo a Budapest: ieri il quinto appuntamento dei 47 paesi della Comunità politica europea e oggi un Consiglio europeo straordinario a 27 (come diceva Churchill, un bicchiere di champagne è sempre utile, sia per celebrare una vittoria che per consolarsi da una sconfitta). (il manifesto)