Israele-Libano, tutti danno la tregua vicina ma la pace è un’altra storia
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Dall’inferno di Beirut, dove piovono senza sosta bombe israeliane dal cielo, sempre più frequenti e distruttive, l’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Libano, annunciato da giorni dai diplomatici americani, assume aspetti sempre più complessi. Mentre i funzionari libanesi dichiarano che Washington ha assicurato a Beirut che il cessate il fuoco è stato accettato da Tel Aviv e sarebbe dovuto entrare in vigore già nella serata di ieri, i media israeliani riferiscono che il gabinetto per la sicurezza nazionale si riunirà oggi per discutere e decidere sull’accordo, confermato anche dall’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon. (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
Un accordo per la tregua con il Libano sarebbe appena stato chiuso: è quanto dichiarato dal governo israeliano alla tv pubblica Kan, secondo cui il primo ministro Benyamin Netanyahu starebbe studiando un modo per spiegarlo all'opinione pubblica, dopo aver effettuato vertici di sicurezza di alto livello sulla questione. (Today.it)
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe accettato "in linea di principio" la proposta statunitense. (AGI - Agenzia Italia)
Ancora poche ore per l'ufficialità della tregua in Libano. Il giornale saudita Al-Sharq al-Awsat, citando fonti bene informate, riferisce di avere appreso che domani mattina il presidente Usa Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron annunceranno un cessate il fuoco fra Libano e Israele per un periodo di due mesi. (il Giornale)
A un passo dall’accordo, ma non ancora alla firma. (ilmessaggero.it)
Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele «non sono accurate». Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan che l'accordo per la tregua in Libano «è chiuso». (ilmessaggero.it)
La notizia di un'intesa che mai come stavolta sembra vicina su un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah piomba sul G7 Esteri a Fiuggi, dove i sette Grandi continuano a lavorare per trovare una sintesi sulla spinosa questione del mandato d'arresto spiccato dalla Corte penale internazionale (Cpi) per il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. (Adnkronos)