Ambiente, via libera rapido alle opere Trivelle per il gas più vicine alle coste

Ambiente, via libera rapido alle opere Trivelle per il gas più vicine alle coste
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Autorizzazioni ambientali più veloci per le opere con l’obiettivo di centrare i target del Pnrr e del Piano Energia e Clima al 2030. Ma anche trivellazioni per il gas più vicine alle coste e lo stop definitivo alle nuove concessioni per la ricerca e l’estrazione di petrolio e altri idrocarburi liquidi. Arriva oggi in consiglio dei ministri un nuovo decreto legge del ministero dell’Ambiente, a cui ha lavorato la viceministra Vannia Gava (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

(Adnkronos) – “Ve la immaginate Giorgia Meloni che autorizza la Valutazione d’Impatto Ambientale per il ponte sullo Stretto di Messina, nonostante i pareri discordanti tra le amministrazioni dello Stato? È proprio quello che prevede l’articolo 1, comma 1, la norma voluta e inserita, con la ‘manina’ di Salvini, nel decreto ambiente approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. (OglioPoNews)

«Necessità e urgenza» sono le parole chiave decreto-legge Ambiente, approvato ieri dal Consiglio dei ministri. (il manifesto)

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa. (PgCasa)

Il Consiglio dei ministri istituisce struttura di supporto al Commissario Bonifica Sin Crotone

Semplificazione nei procedimenti di valutazione ambientale, norme per la tutela delle acque, misure per l’economia circolare, le bonifiche e il contrasto al dissesto idrogeologico: questi gli ambiti in cui agisce il nuovo decreto approvato in Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. (Regione Lombardia)

Durante il Consiglio dei Ministri di giovedì 10 ottobre 2024, il Governo ha annunciato l’approvazione del Decreto-Legge AMBIENTE 2024 che introduce disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale (priorità nell’ordine delle istanze), la promozione dell’economia circolare (maggiore cura e manutenzione del paesaggio e verde pubblico), l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati (semplifica gli interventi nei cosiddetti “siti orfani) e dissesto idrogeologico (prevenzione eventi siccitosi) ed infine, il rafforzamento del ruolo dell’Albo Gestori ambientali. (InSic, il quotidiano online per i professionisti della sicurezza)

Il Consiglio dei ministri, riunitosi oggi a Palazzo Chigi sotto la presidenza del Premier Giorgia Meloni, ha approvato importanti disposizioni riguardanti la tutela ambientale, con un focus particolare sulle bonifiche e la riparazione del danno ambientale in aree critiche del Paese. (wesud)