Ponte sullo Stretto, in un'area del porto di Gioia Tauro lo stoccaggio del materiale
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Parte del materiale per la costruzione del Ponte sullo Stretto sarà sistemato nelle aree di stoccaggio delle aree retrostanti la parte sud del bacino di evoluzione del porto di Gioia Tauro destinate anche all’approdo delle navi che trasporteranno conci prefabbricati e le bobine dei cavi. Lo rende noto l’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio affermando che è stata accolta una proposta in tal senso avanzata dalla stessa autorità. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)
Se ne è parlato anche su altre testate
Altri 2,4 miliardi di risorse per il ponte sullo Stretto di Messina. Nei giorni scorsi, nel corso di una riunione straordinaria del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e sostenibile, il Ministro Matteo Salvini ha ottenuto un ulteriore stanziamento di 2,4 miliardi di euro per il progetto del Ponte sullo Stretto, portando il totale prelevato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) a 6,1 miliardi di euro. (CityNow)
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini interviene per chiarire l’allocazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), al centro del dibattito politico in seguito alla delibera Cipess. (Telemia)
E se il Ponte sullo Stretto diventasse esso stesso un’attrazione turistica? È l’obiettivo del progetto firmato dagli ingegneri Vincenzo Franza e Giuseppe Palamara insieme all’architetto Maurizio Nasisi che prevede negozi, bar e un belvedere sulle due torri della grande opera. (Travelnostop.com)
La loro credibilità è pari a zero: sono gli stessi che, falsamente, dicevano che non c’era la copertura finanziaria e che non c’era un progetto. “È solo una questione ideologica, altrimenti non si spiega come si possa parlare di ‘scippo delle risorse per il Sud’ per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. (StrettoWeb)
La loro credibilità è pari a zero: sono gli stessi che, falsamente, dicevano che non c’era la copertura finanziaria e che non c’era un progetto. Forse i No Ponte pensano che l’opera si faccia in Valle d’Aosta? Non credo e, quindi, probabilmente sono in malafede. (Telemia)
“Altra giornata importante nell’iter realizzativo per il Ponte sullo Stretto: sono state ufficializzate due novità di enorme rilevanza nell’ottica dell’apertura dei cantieri e nella prospettiva di realizzazione dell’opera“. (Tempo Stretto)