Zone rosse a Milano, l’attacco degli avvocati penalisti: “Una restrizione delle libertà individuali”
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– L’ordinanza della Prefettura di Milano che istituisce le zone rosse preoccupa gli avvocati penalisti di Milano. “Al di là di facili considerazioni di tipo sociologico sui bersagli non dichiarati dell'iniziativa assunta dalla Prefettura di Milano (ove addirittura si evoca una sorta di presunzione di pericolosità per i giovani extracomunitari di "seconda generazione"), non possiamo, da avvocati penalisti, non preoccuparci per i riflessi che il provvedimento determina sulle garanzie individuali". (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri media
Per la notte di Capodanno piazza Duomo sarà blindata con varchi di accesso e controlli. Nel servizio l'intervista all'assessore alla sicurezza Marco Granelli. (TGR Lombardia)
Dal 30 dicembre fino al 31 marzo, la città di Milano sperimenterà per la prima volta un provvedimento che impedirà a una parte degli abitanti della città di poter circolare liberamente per le sue vie. L’estensione delle politiche di controllo sociale continua da Milano in Movimento (Osservatorio Repressione)
Nel giorno in cui il Viminale, attraverso il ministro Matteo Piantedosi, ha emanato una direttiva ai prefetti per individuare, tramite apposite ordinanze, le cosiddette "zone rosse" in cui vietare la presenza di soggetti ritenuti pericolosi e disporne l’allontanamento, la questura di Milano ha intensificato i controlli nelle aree più frequentate dai turisti, come piazza Duomo e la stazione Centrale. (Il Sole 24 ORE)
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti per sottolineare l’importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l’allontanamento. (Ministero dell'Interno)
Nelle zone considerate a rischio sarà vietata la presenza di soggetti considerati “pericolosi” o con precedenti penali, che potranno essere allontanati dalle forze dell’ordine. (Il Giornale d'Italia)
– Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti per sottolineare l'importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l'allontanamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)