Spuntano 15 nomi di Messina Denaro, ecco come si faceva chiamare il superboss
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Andrea Bonafede, Giuseppe Giglio, Vito Accardo, Gaspare Bono, Giuseppe Bono, Renzo Bono, Salvatore Bono: sono solo alcune delle false identità che durante la latitanza avrebbe usato Matteo Messina Denaro, scoperte dalla Procura di Palermo che ha chiesto agli ospedali Villa Sofia e Civico la documentazione sanitaria intestata a ben 15 pazienti ritenendo che le relative generalità possano essere state utilizzate dal capomafia. (BlogSicilia.it)
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Andrea Bonafede, Giuseppe Giglio, Vito Accardo, Gaspare Bono, Giuseppe Bono, Renzo Bono, Salvatore Bono: sono solo alcune delle false identità che durante la latitanza avrebbe usato Matteo Messina Denaro, scoperte dalla Procura di Palermo che ha chiesto agli ospedali Villa Sofia e Civico la documentazione sanitaria intestata a ben 15 pazienti ritenendo che le relative generalità possano essere state utilizzate dal capomafia. (Giornale di Sicilia)
Entrambe firmate da un noto oculista di Palermo, primario all’ospedale Civico del capoluogo siciliano con un passato al reparto Oculistica di Villa Sofia. (Grandangolo Agrigento)
Il medico avrebbe avuto in cura il boss, allora latitante, e lo avrebbe visitato più volte. Sono in corso perquisizioni e acquisizioni di atti nei due ospedali di Palermo, Villa Sofia e Ospedale Civico, sempre nell’ambito dell’indagine sul boss di Castelvetrano, arrestato a Palermo nel gennaio 2023 dopo 30 anni di latitanza. (Quotidiano di Sicilia)
Matteo Messina Denaro, indagato un oculista Le Forze dell’Ordine di Palermo stanno attualmente indagando sulla rete di medici e sanitari che avrebbero dato il proprio sostegno a Matteo Messina Denaro durante la latitanza. (Virgilio Notizie)
Nonostante la sua morte, avvenuta lo scorso 25 settembre 2023, il suo nome è ancora in circolo. A Palermo, infatti, sono state effettuate perquisizioni e acquisizioni in due ospedali di Palermo, Villa Sofia e Ospedale Civico, nell'ambito dell'inchiesta sui fiancheggiatori del boss siciliano. (ilmattino.it)
Sono in corso perquisizioni negli ospedali Villa Sofia e Civico di Palermo nell’ambito dell’inchiesta sulle coperture di cui ha goduto durante la latitanza il boss di Castelvetrano. In particolare, si stanno effettuando delle indagini in merito ad un medico oculista che avrebbe firmato delle ricette per Matteo Messina Denaro (Quotidiano di Sicilia)