Matteo Messina Denaro, le 15 false identità e l'oculista indagato: «Non sapevo che fosse lui». Cosa è emerso dalle indagini
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Matteo Messina Denaro è ancora qui. Nonostante la sua morte, avvenuta lo scorso 25 settembre 2023, il suo nome è ancora in circolo. A Palermo, infatti, sono state effettuate perquisizioni e acquisizioni in due ospedali di Palermo, Villa Sofia e Ospedale Civico, nell'ambito dell'inchiesta sui fiancheggiatori del boss siciliano. Matteo Messina Denaro, la nipote avvocata Lorenza Guttadauro ora lavora al ministero dell'Istruzione: «Assunta perché ha vinto un concorso» Da sottolineare che Messina Denaro venne arrestato, dopo 30 anni di latitanza, nel gennaio del 2023 a Palermo. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altri giornali
Un medico oculista è stato indagato dalla Dda di Palermo per favoreggiamento personale aggravato nell’ambito dell’inchiesta sulla rete di fiancheggiatori del boss mafioso Matteo Messina Denaro. Come si apprende da ambienti giudiziari, dopo l’arresto del boss mafioso, il 16 gennaio 2023, vennero trovati nel suo covo a Campobello di Mazara due ricette mediche. (Grandangolo Agrigento)
Andrea Bonafede, Giuseppe Giglio, Vito Accardo, Gaspare Bono, Giuseppe Bono, Renzo Bono, Salvatore Bono: sono solo alcune delle false identità che durante la latitanza avrebbe usato Matteo Messina Denaro, scoperte dalla Procura di Palermo che ha chiesto agli ospedali Villa Sofia e Civico la documentazione sanitaria intestata a ben 15 pazienti ritenendo che le relative generalità possano essere state utilizzate dal capomafia. (BlogSicilia.it)
Sono in corso perquisizioni negli ospedali Villa Sofia e Civico di Palermo nell’ambito dell’inchiesta sulle coperture di cui ha goduto durante la latitanza il boss di Castelvetrano. In particolare, si stanno effettuando delle indagini in merito ad un medico oculista che avrebbe firmato delle ricette per Matteo Messina Denaro (Quotidiano di Sicilia)
Sono in corso perquisizioni e acquisizioni di atti nei due ospedali di Palermo, Villa Sofia e Ospedale Civico, sempre nell’ambito dell’indagine sul boss di Castelvetrano, arrestato a Palermo nel gennaio 2023 dopo 30 anni di latitanza. (Quotidiano di Sicilia)
Le Forze dell’Ordine di Palermo stanno attualmente indagando sulla rete di medici e sanitari che avrebbero dato il proprio sostegno a Matteo Messina Denaro durante la latitanza. Matteo Messina Denaro, indagato un oculista (Virgilio Notizie)
Secondo la Dda l’oculista sarebbe stato a conoscenza dekl’identità dell’allora latitante e padrino di Castelvetrano. (Giornale di Sicilia)