Le banche più solide secondo la Bce: l'elenco completo, Credem in testa alla classifica
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le banche italiane hanno ottenuto buone valutazioni negli esami Srep 2024, acronimo che sta per Supervisory Review and Evaluation Process. In particolare Credem è il gruppo a cui viene chiesto meno capitale, sia a livello europeo che nazionale. A livello europeo posizionano bene anche Intesa Sanpaolo ed Unicredit, Ing, Bbva, Santander, Credit Agricole e Bnp Paribas. Qui, l’articolo completo. Le banche italiane hanno ottenuto buone valutazioni negli esami Srep 2024, acronimo che sta per Supervisory Review and Evaluation Process. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
I requisiti specifici definiti dalla Vigilanza in base ai rischi degli istituti negli Srep. Credem, Intesa Sanpaolo e Banca Mediolanum tra i gruppi con le minori richieste di capitale. (Milano Finanza)
Credem (LA STAMPA Finanza)
Il settore bancario dell’area dell’euro ha continuato a mostrare buona capacità di tenuta nel 2024 dice l’istituto di Francoforte secondo cui le banche hanno mantenuto in media solide posizioni patrimoniali e di liquidità, ben al di sopra dei requisiti regolamentari. (Wall Street Italia)
Si tratta di un cambio di passo della vigilanza rispetto a quando il precedente presidente, l'italiano Andrea Enria, sottolineava l'importanza per l'Europa nell'avere colossi bancari come la statunitense Jp Morgan. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La qualità degli attivi bancari è elevata, ma la Vigilanza Bce invita a non abbassare la guardia. L’Eurotower invita però le banche a rimanere vigili e adattarsi «a un ambiente in continua evoluzione», caratterizzato da rischi geopolitici elevati, cambiamenti strutturali, rischi climatici e prospettive macro in peggioramento. (il Giornale)
Sarà un altro Natale speciale per quelli del Gruppo Credem, dopo aver letto i dati della Banca centrale europea (Bce), i, rilasciati nella giornata di ieri. Secondo l’autorità di Francoforte l’istituto emiliano, fondato nel lontanissimo 1910, è risultato avanti a tutti di nuovo nella pubblicazione originata dalla normativa sui requisiti minimi patrimoniali, che punta a rafforzare la disciplina di mercato e a garantire che gli investitori e i depositanti siano informati sulla solvibilità degli istituti di credito. (il Resto del Carlino)