Bce, la classifica delle banche italiane più solide: Credem prima, sul podio anche Mediolanum e Intesa
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La Bce ha aggiornato la classifica delle banche europee più solide secondo i requisiti di capitale individuali (Pillar 2 Requirements, P2R, fissati dalla Vigilanza Bce) e gli istituti di credito italiani hanno ottenuto buone valutazioni, in termini di rischiosità. In particolare, Credem dovrà rispettare il requisito più basso in Europa, pari solamente all’1%. «Questo risultato rappresenta per tutti noi un motivo di grande soddisfazione che conferma la bontà delle scelte lungimiranti che abbiamo fatto nel corso del tempo e ci spinge a continuare ad investire su una crescita equilibrata e di lungo termine che possa generare valore per tutti i portatori di interesse con cui il gruppo interagisce», ha dichiarato il direttore generale Angelo Campani. (Corriere della Sera)
Su altri media
Sarà un altro Natale speciale per quelli del Gruppo Credem, dopo aver letto i dati della Banca centrale europea (Bce), i, rilasciati nella giornata di ieri. Secondo l’autorità di Francoforte l’istituto emiliano, fondato nel lontanissimo 1910, è risultato avanti a tutti di nuovo nella pubblicazione originata dalla normativa sui requisiti minimi patrimoniali, che punta a rafforzare la disciplina di mercato e a garantire che gli investitori e i depositanti siano informati sulla solvibilità degli istituti di credito. (il Resto del Carlino)
In continuità con il risultato dell'anno scorso,risulta l'istituto più solido a livello europeo ed il migliore in Italia come mostra la pubblicazione sul sito della Banca Centrale Europea dei dati relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) delle banche vigilate direttamente dall'autorità di Francoforte. (LA STAMPA Finanza)
Gli esami Srep hanno mostrato la solidità di Credem, Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum e Mediobanca. Bene anche Ing, Bbva e Santander. (Milano Finanza)
A livello europeo posizionano bene anche Intesa Sanpaolo ed Unicredit, Ing, Bbva, Santander, Credit Agricole e Bnp Paribas. Le banche italiane hanno ottenuto buone valutazioni negli esami Srep 2024, acronimo che sta per Supervisory Review and Evaluation Process. (Corriere della Sera)
Il processo di revisione e valutazione prudenziale (Srep) relativo al 2024 certifica una solida posizione di capitale e di liquidità delle banche europee, con Cet1 aggregato del 15,8% a metà anno. L’Eurotower invita però le banche a rimanere vigili e adattarsi «a un ambiente in continua evoluzione», caratterizzato da rischi geopolitici elevati, cambiamenti strutturali, rischi climatici e prospettive macro in peggioramento. (il Giornale)
Le banche italiane continuano a brillare nel contesto europeo. Se negli ultimi mesi Intesa Sanpaolo ha infatti raggiunto il primato di capitalizzazione, davanti a storici competitor come la francese BNP Paribas o lo spagnolo Banco Santander, gli istituti di credito nazionali spiccano anche nelle classifiche di solidità. (Advisoronline)