Alzheimer, il rischio aumenta del 20% con una dieta pro-infiammatoria
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Alzheimer, il rischio aumenta del 20% con una dieta pro-infiammatoria metropolisweb Roma. Il consumo di cibi ad alto potenziale infiammatorio, come alimenti particolarmente grassi, aumenta il rischio di sviluppare una forma di demenza, come l’Alzheimer, di circa il 20%, con picchi fino all’80%. È quanto emerge da uno studio coordinato da ricercatori dell’University of Texas Health Science Center di San Antonio (Usa) pubblicato sulla rivista Alzheimer’s & Dementia. (Metropolisweb)
Ne parlano anche altri giornali
L’assunzione di cibi che favoriscono l’infiammazione cronica è associata a un'incidenza maggiore di demenza (per tutte le cause) che gli scienziati hanno identificato essere dell’84%. (Corriere della Sera)
Un’alimentazione scorretta può contribuire a uno stato di infiammazione cronica, una condizione che, nel lungo periodo, sembra favorire i processi neurodegenerativi alla base della demenza, inclusa quella legata alla malattia di Alzheimer. (upday IT)
Avere una dieta ricca di alimenti infiammatori potrebbe quasi raddoppiare il rischio di demenza. (Fanpage.it)