Lo schiaffo di Orban a Meloni: si oppone alla dichiarazione Ue che condanna la censura dei media stranieri in Russia

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la Repubblica ESTERI

Giorgia Meloni aveva appena finito di dire che "noi qualche avversario ce lo abbiamo, ma ce l'abbiamo fuori dai confini europei e se continuiamo a ragionare in questa logica autoreferenziale, per cui la nostra priorità è dividerci all'interno dell'Europa, purtroppo saremo sempre più deboli”, quando il suo storico alleato, Viktor Orban è sembrato assestarle da Budapest un sonoro schiaffone. In no… (la Repubblica)

Su altre fonti

“Questa decisione – continua Borrell in una nota – limita ulteriormente l’accesso a un’informazione libera e indipendente e amplia la già severa censura dei media in Russia. (EuNews)

Per censurare i siti, il governo deve chiedere agli internet providers di bloccare l'accesso. Sono 81 i siti di notizie europei che sono stati bloccati dal Cremlino in risposta alle sanzioni dell'UE contro quattro giornali russi. (Fanpage.it)

Censura russa contro i mezzi d’informazione europei, l’Ue condanna «con calma» e in modo non unanime per colpa del governo di Budapest. BRUXELLES. (La Stampa)

Mosca blocca accesso a 81 media europei tra cui Rai, La7, La Stampa e Repubblica

Ha suscitato reazioni aspre quanto ingiustificate in Europa la decisione resa nota il 25 giugno dalle autorità russe di imporre restrizioni nei confronti di 81 media europei impedendone l’accesso tv e internet al territorio della Federazione Russa. (Analisi Difesa)

Bloccate, censurate su ordine del Cremlino. Lo ha annunciato ieri il governo di Mosca con una mossa che, in qualche maniera, era attesa. (la Repubblica)

L'annuncio di Mosca sottolinea che i media europei diffondono "sistematicamente informazioni inesatte sullo svolgimento dell'operazione militare speciale" in Ucraina. Questa mossa arriva come ritorsione per la decisione del Consiglio Europeo che ha oscurato quattro media russi, tra cui Ria Novosti, accusati di diffondere la propaganda del Cremlino. (Il Dubbio)