Meloni contro il M5s: "Nessuna lezione da chi ha speso soldi pubblici per pagare 300mila euro a Grillo"

Meloni contro il M5s: Nessuna lezione da chi ha speso soldi pubblici per pagare 300mila euro a Grillo
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La Stampa INTERNO

Meloni contro il M5s: "Nessuna lezione da chi ha speso soldi pubblici per pagare 300mila euro a Grillo" La premier Giorgia Meloni ha dato il suo avallo al ritiro della norma sugli stipendi degli esponenti di governo non eletti che sanciva l'equiparazione a quella dei parlamentari. "Fanno lo stesso lavoro - ha dichiarato Meloni, in sede di replica nel dibattito sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo a proposito dell'emendamento alla manovra -, dunque dovrebbero avere lo stesso trattamento. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Tra questi, lo stop agli aumenti dei pedaggi autostradali, i fondi alle scuole paritarie che accolgono disabili, il via libera alla nuova convenzione Mit-Anas, l’istituzione dello psicologo nella scuola e l’aumento del fondo per il Trasporto pubblico locale. (Agenzia askanews)

Non lo è stato il populismo giudiziario che caratterizzò la cruenta stagione di Mani pulite, e non lo è stato neppure il populismo di stampo grillino dilagante in quest’ultimo decennio. Il populismo in politica non è mai stato la soluzione. (Nicola Porro)

È un’idea nata e confezionata male. «Un mezzo pasticcio» ammettono da Palazzo Chigi, pochi minuti dopo che il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato che l’emendamento della discordia, quello che equipara ministri e sottosegretari non eletti ai parlamentari, riconoscendo i rimborsi spese, sarà ritirato. (La Stampa)

Manovra, stop all'equiparazione dello stipendio dei ministri: previsto un rimborso trasferte

È quanto prevede la riformulazione dell'emendamento dei relatori che invece introduce, per i non residenti a Roma, un «diritto al rimborso delle spese di trasferta per l'espletamento delle proprie funzioni». (LaC news24)

L'opposizione, del resto, ha scientemente deciso di scatenare l'inferno in vista dell'approdo in (Secolo d'Italia)

A seguito dell'intervento di diversi ministri, come Guido Crosetto e Giuseppe Valditara, dalla manovra è stata eliminata l'equiparazione delle spettanze economiche dei soggetti di governo non eletti in parlamento con quelli eletti. (il Giornale)