Se Stellantis si ribella contro Tavares

Se Stellantis si ribella contro Tavares
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale ECONOMIA

Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, viene lasciato solo dai suoi stessi concessionari europei, alle soglie dell'anno più duro per l'industria automobilistica a memoria d'uomo. Sì perché mai prima d'ora era stato lo stesso Governo, in questo caso la Commissione, a mettere i bastoni tra le ruote al suo settore di punta, che dà lavoro a quasi 13 milioni di persone. Dal prossimo anno la norma impone, pena multe miliardarie, che i costruttori vendano una quota di auto elettriche più che doppia rispetto a quella che a stento riescono a vendere quest'anno. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Tutta la rete europea dei concessionari Stellantis ha inviato una lettera alla presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, chiedendo di posticipare al 2027 l'entrata in vigore dei nuovi limiti sulle emissioni auto previsti per il 2025. (Tom's Hardware Italia)

La “transizione green” dovrebbe cominciare nel 2025, anno in cui entrerebbero in vigore i primi limiti sulle emissioni. I concessionari di Stellantis hanno richiesto a Ursula Von Der Leyen di posticipare l'entrata in vigore dei limiti Ue sulle emissioni auto, che dal prossimo anno diminuiranno a “95 gCO2/km”. (Il Giornale d'Italia)

Nei giorni scorsi il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, si era messo contro le altre case automobilistiche europee, rappresentate da ACEA, dichiarando di essere contrario a rinviare di due anni (dal 2025 al 2027) l’applicazione dei temutissimi nuovi limiti per le emissioni di CO2 delle flotte, come richiesto invece dall’associazione dei costruttori. (SicurAUTO.it)

«Solo auto elettriche dal 2035, così il mercato non regge»

Un appello destinato a fare discutere ma che troverà molti seguaci: “fermare la transizione green”. È quello lanciato dai concessionari Stellantis che hanno chiesto alla Commissione europea di spostare i termini del “percorso verde” per evitare che il mercato automobilistico vada incontro ad una crisi dalle dimensioni inimmaginabili. (Avvenire)

Una richiesta analoga è arrivata nei giorni scorsi dall'Acea, l'associazione dei costruttori europei, presieduta da Luca De Meo, mentre ha espresso la sua contrarietà l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares (Tiscali Notizie)

L’intento è quello di segnalare la difficoltà di realizzare l’obiettivo, incompatibile con le dinamiche di mercato presenti. Dal 2035, auto elettriche per tutti. (La Provincia di Cremona e Crema)