Passerini: “Fonseca con una striscia positiva può scacciare le ombre”

Passerini: “Fonseca con una striscia positiva può scacciare le ombre”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Milanista SPORT

La vittoria nel derby della Madonnina da parte del Milan ha calmato l’animo dei tifosi rossoneri che fino a qualche giorno fa gridavano all’esonero di Fonseca, ma ora le cose potrebbero essere cambiate. Ne ha parlato Carlos Passerini sulle colonne del Corriere della Sera questa mattina. Le sue parole: "Se davvero è stato il derby della svolta, l’alba di un nuovo Diavolo, lo dirà solo il tempo. Non ne servirà molto: tra Lecce (venerdì), Leverkusen (martedì 1 ottobre) e Fiorentina (domenica 6) avremo già la risposta. (Il Milanista)

La notizia riportata su altri media

Una squadra cinica avrebbe vinto 4-1 e aperto la crisi Inter, alla fine il Milan vince lo stesso, rompe il filotto di vittorie dei rivali e riporta l’entusiasmo in città, visto che l'ambiente si era ingrigito nella barba incolta dell’allenatore e nelle smorfie dei campioni. (DerbyDerbyDerby)

Come riportato dal Corriere della Sera, il Milan ha confermato Paulo Fonseca il quale però dovrà confermare gli ottimi progressi del derby nelle prossime tre partite contro Lecce, Bayer Leverkusen e Fiorentina: Esonero Fonseca, confronto tra il tecnico e la dirigenza dopo il derby: portoghese confermato ma prossime tre partite decisive (Milan News 24)

Coraggio. La stessa parola in lingue diverse per mandare lo stesso messaggio a tutti e venticinque i convocati rossoneri per il derby. (La Gazzetta dello Sport)

Così Fonseca ha acceso il Milan: "coraggio" in tutte le lingue del mondo

L’iniziativa di Fonseca negli spogliatoi di San Siro prima del derby: la parole d’ordine che ha svoltato la stagione (MilanLive.it)

Alla vigilia del derby, tra lo stupore generale, Paulo Fonseca raccontava che a Milanello c'era stata un'atmosfera fantastica nei giorni che avevano preceduto l'attesa sfida contro l'Inter. (Sky Sport)

"Il fideista Simone Inzaghi ha invece ribadito la propria religione del 3-5-2, convinto che le affilate discese di Dimarco e Dumfries avrebbero fornito adeguate vie di sbocco all’azione, se il traffico attorno a Çalhanoglu e a Barella fosse stato eccessivo, per armare Lautaro al sospirato gol e ai duetti in velocità con Thuram. (fcinter1908)