Israele. “Fuoco amico sulla casa di Netanyahu”. Si combatte in Libano e a Gaza
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Tre persone sono state arrestate in Israele nelle prime ore di oggi dopo che due bombe illuminanti, lanciate dal mare, sono cadute ieri nel cortile della residenza privata del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Caesarea, circa 50 chilometri a nord di Tel Aviv. Shin Bet e della polizia israeliana, hanno avviato un’indagine urgente sull’accaduto. Ma il fatto ha scatenato durissime polemiche politiche relative al “fronte interno” della guerra di Israele. (Contropiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
La polizia e lo Shin Bet (sicurezza interna) affermano che "il grave incidente segna una pericolosa escalation". Almeno 36 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. (Sky Tg24 )
Il lancio di razzi bengala da parte dei manifestanti israeliani antigovernativi contro l'abitazione privata del premier Benyamin Netanyahu è "un incidente molto grave, ben lontano da una protesta legittima. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Israele, arrestate tre persone per razzi contro residenza Netanyahu 17 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Lo hanno dichiarato la polizia e lo Shin Beth (Servizio di Sicurezza Interna), che stanno indagando sull'incidente avvenuto ieri sera (sabato 16 novembre) mentre Netanyahu non era a casa. (Today.it)
Lo riferisce Lebanon 24 mentre Al Jazeera precisa che i raid su Beirut sono stati attuati da ieri, quando un consigliere senior del leader supremo dell'Iran visitava la capitale libanese. Il Ministero della Sanita' libanese ha affermato che gli attacchi israeliani hanno ucciso 59 persone e ne hanno ferite altre 182 in tutto il paese nelle ultime 24 ore. (Sky Tg24 )
Sono tre le persone arrestate in Israele nelle prime ore di stamane dopo che ieri un paio di razzi sono stati lanciati contro la residenza privata del Primo Ministro Benjamin Netanyahu a Cesarea e finiti nel cortile. (Adnkronos)