Bari, 20enne denuncia: "Io picchiato, legato e gettato sugli scogli"
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Foto di archivio Il ragazzo è stato soccorso la scorsa notte sul molo di Santo Spirito. Le sue dichiarazioni sono al vaglio degli inquirenti Un 20enne di origini sudanesi è stato soccorso la scorsa notte sul molo di Santo Spirito, nel Barese: era incastrato con una gamba negli scogli. Ad avvistarlo un pescatore che ha chiamato il 112. Sono intervenuti prima la capitaneria di porto e poi i vigili del fuoco che lo hanno liberato. (LAPRESSE)
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Sarebbe stato vittima di un «pestaggio e di una violenza sessuale» da parte di un gruppo di ragazzini che lo avrebbero poi scaraventato sui frangiflutti.È quanto ha raccontato un ragazzo di 20 anni di origini sudanesi ritrovato da un pescatore nelle acque del molo di Santo Spirito, periferia di Bari, con le mani legate dietro la schiena e un piede incastrato nello scoglio. (Corriere della Sera)
Spaventato, infreddolito e confuso. Poche parole, poi la perdita di conoscenza. Così è stato trovato la scorsa notte, tra i frangiflutti del molo di Santo Spirito, quartiere a nord di Bari, un uomo di 20 anni di origini africane. (LaC news24)
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È successo nella notte a Bari, appena fuori dal porto di Santo Spirito, lungomare Cristoforo Colombo, dove intorno all’1:50 un giovane ragazzo straniero, un 19enne di origini sudanesi regolare sul territorio nazionale, è stato trovato in mare con le mani legate dietro la schiena, in ipotermia e con addosso evidenti segni di violenza. (Telebari)
Il ragazzo era incastrato con una gamba tra gli scogli e per liberarlo si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco. – È stato soccorso da un pescatore dopo essere rimasto in acqua per ore con le mani legate e, secondo quanto lui stesso ha raccontato, dopo essere rimasto vittima di un'aggressione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
