Giovane aggredito a Bari, legato e gettato in mare

Giovane aggredito a Bari, legato e gettato in mare
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Puglia Press INTERNO

Un giovane di 20 anni è stato brutalmente aggredito a Santo Spirito, Bari. Dopo essere stato picchiato, è stato buttato in mare con le mani legate, rimanendo incastrato tra gli scogli. Un pescatore lo ha notato e ha subito allertato i soccorsi. I vigili del fuoco lo hanno tirato fuori dall’acqua, mentre il personale del 118 lo ha stabilizzato prima di trasportarlo in ospedale. Le indagini sono in corso, ma il ragazzo ha fornito diverse versioni dell’accaduto, rendendo più complesso il lavoro degli investigatori. (Puglia Press)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È accaduto stanotte. Si tratta di un ragazzo di 19 anni di origine pachistane, che vive e lavora a Santo Spirito. A dare l’allarme intorno alle 2 un pescatore … (La Repubblica)

Aggredito e scaraventato sui frangiflutti del molo di Santo Spirito a Bari. Un 20enne di origini sudanesi è stato soccorso e salvato da un pescatore quand’era ormai privo di sensi a causa dell’ipotermia. (Il Fatto Quotidiano)

Un pescatore lo ha recuperato. Stando a ricostruzioni il 19enne è stato picchiato, forse violentato, legato e gettato in mare. (Virgilio)

Gettato in mare con le mani legate, “Mi hanno violentato”. Orrore a Bari

Sarebbe questa la dinamica della brutale aggressione subita, nella notte di mercoledì, da un ragazzo di origini sudanesi alla periferia Nord di Bari. Il 19enne, regolare sul territorio nazionale, sarebbe stato preso di mira da una baby gang che, dopo averlo seviziato, lo avrebbe scaraventato sui frangiflutti, sul molo del quartiere Santo Spirito, abbandonandolo al freddo. (il Giornale)

Sarebbe stato vittima di un «pestaggio e di una violenza sessuale» da parte di un gruppo di ragazzini che lo avrebbero poi scaraventato sui frangiflutti.È quanto ha raccontato un ragazzo di 20 anni di origini sudanesi ritrovato da un pescatore nelle acque del molo di Santo Spirito, periferia di Bari, con le mani legate dietro la schiena e un piede incastrato nello scoglio. (Corriere della Sera)

Il giovane, in ipotermia, aveva le mani legate dietro la schiena e una gamba incastrata tra gli scogli: secondo i medici che lo hanno visitato, è sopravvissuto per miracolo; il 20enne ha raccontato di essere stato aggredito, picchiato e violentato da un gruppo di ragazzini. (Sardegna Live)