Oltre 18mila i contratti di produttività attivi
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La possibilità di riconoscere premi di produttività ai lavoratori beneficiando di una tassazione ridotta continua a spingere sulla crescita del numero di contratti depositati e attivi presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il report deposito contratti del Dicastero ne registra 18.506 al 15 novembre 2024, 2.484 in più rispetto alla stessa data del 2023. Il costante trend di incremento durante l’anno, dopo un fisiologico rallentamento nei mesi di settembre e ottobre, ha ripreso la sua corsa: nei soli primi 15 giorni del mese di novembre sono stati depositati 258 nuovi contratti i cui premi sono sottoposti a un’aliquota per l’imposta sostitutiva che, a partire dal 1° gennaio 2023, era stata dimezzata rispetto al passato ed è pari al 5% degli importi corrisposti al singolo lavoratore beneficiario. (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)
La notizia riportata su altre testate
Si continua a parlare quasi quotidianamente della Manovra 2025, a distanza di poco più di un mese dall’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri. Fringe benefit: le novità nella Manovra 2025 (idealista.it/news)
La norma è inserita nella Legge di bilancio all'esame della Camera. Premi di produttività: cosa sono e a chi si applica l'agevolazione I premi di risultato, erogati in base a obiettivi specifici, sono pensati per offrire ai lavoratori un incentivo a contribuire alla crescita aziendale. (QuiFinanza)
A partire da gennaio, i lavoratori dipendenti potranno beneficiare di un nuovo bonus economico che arriverà direttamente sul conto corrente. Con un importo massimo che può raggiungere i 5.000 euro, questo incentivo rappresenta una misura importante per sostenere il reddito dei lavoratori e incentivare l’occupazione. (Il Fatto Vesuviano)
Le novità principali riguardano i neoassunti, per i quali il tetto sale a 5mila euro, purché abbiano spostato la loro residenza di almeno 100 km e rispettino i limiti di reddito. Il 'bonus', erogato dal datore di lavoro se l'azienda o il contratto lo prevedono, arriva a 2mila euro per i dipendenti con figli a carico. (Fanpage.it)
La possibilità di riconoscere premi di produttività ai lavoratori beneficiando di una tassazione ridotta continua a spingere sulla crescita del numero di contratti depositati e attivi presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. (Fiscal Focus)
Il governo Meloni punta cioè a incidere su quegli strumenti di welfare aziendale che le imprese possono offrire ai propri dipendenti per alleggerire il peso di determinate spese. Tra le principali misure, emergono incentivi destinati a favorire la mobilità lavorativa e ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro, con vantaggi fiscali significativi sia per i lavoratori che per le aziende. (QuiFinanza)