Atti vandalici al pronto soccorso di Mestre. Riunione in Prefettura
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Minuto, 55 secondi di lettura Verificata l'efficienza del protocollo sottoscritto tra Prefettura Aulss Forze di Polizia L’episodio avvenuto sabato scorso presso il pronto soccorso dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, quando un uomo, di nazionalità irlandese, è andato in escandescenze, danneggiando suppellettili e creando una situazione di panico presso i pazienti presenti, è stato al centro della riunione tecnica di coordinamento, convocata dal Prefetto Darco Pellos, a cui hanno preso parte il Questore Gaetano Bonaccorso, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco Aquilio, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Michele Bosco e il Direttore generale dell’Aulss 3 Serenissima Edgardo Contato. (Ministero dell‘Interno)
Ne parlano anche altre testate
Un cinquantenne irlandese è stato arrestato dalla polizia dopo aver distrutto la sala d'attesa del pronto soccorso dell'ospedale di Mestre, obbligando le infermiere, terrorizzate, a nascondere una decina di pazienti nella guardiola. (la Repubblica)
Un 50enne di origini irlandesi è stato arrestato dalla polizia dopo aver distrutto la sala d’attesa del Pronto soccorso dell’ospedale di Mestre, obbligando le infermiere, terrorizzate, a nascondere una decina di pazienti nella guardiola. (Nurse Times)
MESTRE. Un episodio di grave violenza ha scosso il Pronto Soccorso di Mestre stamattina, quando un uomo di 50 anni ha distrutto uno schermo e danneggiato altre attrezzature all’interno della struttura sanitaria. (Nordest24.it)
50enne distrugge la sala d'aspetto del pronto soccorso Un uomo di origini irlandesi ha distrutto la sala d’aspetto del pronto soccorso dell’ospedale di Mestre, nella Terraferma della città di Venezia. (Virgilio Notizie)
Un paziente di origini irlandesi, di circa 50 anni, ha dato in escandescenze e ha distrutto la sala d’attesa del Pronto soccorso. I poliziotti delle Volanti hanno arrestato l'uomo prima che dai vandalismi su oggetti e strutture potesse accanirsi sulle persone, tra cui una donna in travaglio appena entrata al pronto soccorso. (Corriere della Sera)
Ancora violenza in corsia. Già dimesso dopo aver passato la notte in ospedale per smaltire una sbornia, armato di uno schermo del pc sradicato dalla guardiola e di un triangolo segnaletico preso da un carello per le pulizie, l'uomo si è scagliato contro gli otto grandi monitor segnaletici rompendoli tutti, e mettendo sottosopra l'intera sala d'attesa del Pronto soccorso. (Sky Tg24 )