Trovata l’arma del delitto di Pontirolo, oggi l’interrogatorio del 58enne
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È stato il fiuto del cane per la ricerca di armi ed esplosivi del nucleo Cinofili di Casatenovo (Lecco) a trovare, nel tardo pomeriggio del 30 dicembre, la pistola Beretta semiautomatica calibro 6,35 con cui, sabato pomeriggio, sarebbe stato ucciso Roberto Guerrisi a Pontirolo. Cooper, pastore tedesco, mentre ormai il sole era calato, ha fiutato una traccia che l’ha portato nella strada dietro il capannone della Db Car. (L'Eco di Bergamo)
Ne parlano anche altri giornali
LE TESTIMONIANZE. I familiari di Guerrisi, il 42enne ucciso: abbiamo visto spuntare da sotto i citofoni una mano con una pistola. Fermato un 58enne: è lo zio del fidanzato della ragazza. (L'Eco di Bergamo)
Sul posto sono stati rinvenuti due bossoli di proiettile, secondo gli inquirenti esplosi da Rocco Modafferi, zio del fidanzato della figlia della vittima. Nuovo sopralluogo dei carabinieri alla Db Car di Pontirolo Nuovo, dove sabato 28 dicembre, davanti all'ingresso della ditta, il 42enne Roberto Guerrisi è stato freddato a colpi di pistola. (BergamoNews.it)
Omicidio di Pontirolo. Trovata l'arma del delitto (L'Eco di Bergamo)
Secondo il suo avvocato, Emanuele Occhipinti del Foro di Milano, Modafferi ha fornito al giudice per la indagini preliminari «chiarimenti su ogni passaggio». Insomma, «ha chiarito tutto, come potrà confermare anche la Procura». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Questa, in estrema sintesi, la versione fornita dall’uomo. Il gip Stefano Storto si è riservato la decisione sulla convalida del fermo e la misura cautelare. (L'Eco di Bergamo)
Nel corso delle indagini condotte a seguito dell’omicidio di ieri di Roberto Guerrisi, 42enne di Boltiere, a Pontirolo Nuovo, sono state condotte dai Carabinieri ininterrotte attività investigative che hanno consentito di raccogliere concordanti indizi di colpevolezza a carico di un italiano 58enne. (Valseriana News)