Metal detector, cani e droni a Pontirolo: si cerca l'arma del delitto (anche sui tetti)
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Pontirolo Nuovo. Nuovo sopralluogo dei carabinieri alla Db Car di Pontirolo Nuovo, dove sabato 28 dicembre, davanti all'ingresso della ditta, il 42enne Roberto Guerrisi è stato freddato a colpi di pistola. L'arma (che ancora non si trova) dovrebbe essere una calibro 6,35 detenuta irregolarmente. Sul posto sono stati rinvenuti due bossoli di proiettile, secondo gli inquirenti esplosi da Rocco Modafferi, zio del fidanzato della figlia della vittima. (BergamoNews.it)
Su altri media
LE TESTIMONIANZE. I familiari di Guerrisi, il 42enne ucciso: abbiamo visto spuntare da sotto i citofoni una mano con una pistola. Fermato un 58enne: è lo zio del fidanzato della ragazza. (L'Eco di Bergamo)
Insomma, «ha chiarito tutto, come potrà confermare anche la Procura». Secondo il suo avvocato, Emanuele Occhipinti del Foro di Milano, Modafferi ha fornito al giudice per la indagini preliminari «chiarimenti su ogni passaggio». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Questa, in estrema sintesi, la versione fornita dall’uomo. Il gip Stefano Storto si è riservato la decisione sulla convalida del fermo e la misura cautelare. (L'Eco di Bergamo)
I Carabinieri della Compagnia di Treviglio, con l'aiuto anche dei Vigili del Fuoco, hanno trovato l'arma del deitto. E' una calibro 6,35 con matricola abrasa detenuta illegalmente. Era stata occultata nei minuti successivi il delitto, in una cabina elettrica in costruzione situata dietro il capannone usato come autofficina e rivendita auto. (L'Eco di Bergamo)
Nel corso delle indagini condotte a seguito dell’omicidio di ieri di Roberto Guerrisi, 42enne di Boltiere, a Pontirolo Nuovo, sono state condotte dai Carabinieri ininterrotte attività investigative che hanno consentito di raccogliere concordanti indizi di colpevolezza a carico di un italiano 58enne. (Valseriana News)
È stata trovata l'arma del delitto di Pontirolo. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)