Mike Tyson, "A giugno sono quasi morto
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Mike Tyson, il leggendario pugile noto come "Iron Mike", ha recentemente rivelato di aver affrontato una grave crisi di salute lo scorso giugno, che lo ha portato a un passo dalla morte. Durante un'intervista, Tyson ha raccontato di aver subito otto trasfusioni di sangue a causa di una riacutizzazione di un'ulcera, perdendo metà del suo sangue e 11 kg durante il ricovero ospedaliero. Nonostante le difficoltà, è riuscito a riprendersi e a salire sul ring per un ultimo incontro contro lo youtuber Jake Paul.
Il match, tenutosi all'AT&T Stadium di Arlington, Texas, ha visto Tyson, ormai 58enne, combattere con un tutore al ginocchio e visibilmente segnato dall'età e dai problemi di salute. L'incontro, durato quindici minuti, è stato descritto come poco spettacolare, con Tyson che ha subito una sconfitta ai punti. Nonostante la delusione dei fan, che hanno fischiato l'evento, Tyson ha espresso gratitudine per essere riuscito a combattere ancora una volta.
Quasi vent'anni fa, Tyson aveva annunciato il suo ritiro dalla boxe dopo una sconfitta contro l'irlandese Kevin McBride, un pugile di modesta fama. Tuttavia, il richiamo del ring e la voglia di combattere non lo hanno mai abbandonato. Negli ultimi anni, Tyson ha fatto uso di sostanze psichedeliche, come il veleno di rospo, che ha descritto come un mezzo per comunicare con Dio e trovare la forza di tornare a combattere.
L'incontro con Jake Paul, noto youtuber e fervente sostenitore di Trump, ha attirato l'attenzione di 80mila spettatori, ma ha sollevato critiche per la sua natura di "show farsa".