La guerra dei dazi, Trump: “La Ue è nata per fregarci”. Bruxelles: “Siamo stati manna per voi”
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Il presidente Trump ribadisce la strada verso i dazi doganali che la sua Amministrazione ha imboccato. E conferma che nel mirino ci sono i Paesi europei e settori come le auto. «Abbiamo preso una decisione e la annunceremo presto», ha detto il leader Usa durante la prima riunione con il suo Gabinetto. Quindi ha precisato che le tariffe «saranno del 25%, circa». Il settore principalmente preso di … (La Stampa)
Su altre fonti
Il presidente americano ribadisce le sue rimostranze nei confronti dell’Unione europea, sostenendo che “non accettano le nostre auto o i nostri prodotti agricoli” e che “si approfittano di noi in modo diverso” rispetto al Canada o al Messico. (Secolo d'Italia)
Così Donald Trump nella prima riunione del nuovo gabinetto, prima di annunciare la decisione di dazi al 25% nei confronti dell'Ue "L'Unione Europea è stata creata per fregare gli Stati Uniti, siamo sinceri. (la Repubblica)
Donald Trump ha sganciato il siluro dall'altra parte dell'Atlantico nel tardo pomeriggio di ieri. Amo i Paesi europei, ma l'Unione Europea è stata creata per fregare gli Stati Uniti, possono tentare una rappresaglia, ma non avrà successo». (il Giornale)
Gli occhi sono puntati sul mercato a stelle e strisce, con una domanda in testa: se Donald Trump dovesse decidere di applicare i tanto anticipati dazi sui prodotti europei importati negli Usa, quali saranno gli effetti sull’industria della moda italiana, che sta vivendo un momento difficile e di cui gli Stati Uniti sono un cliente importante? Il vero focus, soprattutto per la fascia alta del mercato, potrebbe però essere a oltre diecimila chilometri da Washington: in Europa, e in particolare i Paesi produttori di beni potenzialmente colpiti come le auto, e in Cina, l’unico Stato a cui siano stati attualmente applicati ulteriori oneri dalla nuova amministrazione Trump (pari al 10%, dal 4 febbraio). (Il Sole 24 ORE)
«È un cambio di paradigma, inaspettato e incredibile quello che arriva dagli Stati Uniti. La minaccia non è quella di un impatto solo sulle dinamiche commerciali. (Il Sole 24 ORE)
Una batosta, un repentino cambio, che contrappone l’UE agli Stati Uniti. Il presidente USA Donald Trump annuncia dazi del 25% verso l’Unione «nata per truffare». Oltre all’accordo sull’Ucraina in cui «Putin dovrà fare concessioni», preoccupano le parole del tycoon date alla stampa in occasione del primo consiglio dei ministri del suo governo. (Open)