L’Europa e il rischio di una «lenta agonia»

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il manifesto ESTERI

Lo champagne che Viktor Orbán ha stappato per celebrare l’elezione di Trump non è stato bevuto simbolicamente allo stesso modo da tutti i leader europei riuniti per il doppio vertice che, per un azzardo del calendario istituzionale della presidenza ungherese del Consiglio, ha luogo a Budapest: ieri il quinto appuntamento dei 47 paesi della Comunità politica europea e oggi un Consiglio europeo straordinario a 27 (come diceva Churchill, un bicchiere di champagne è sempre utile, sia per celebrare una vittoria che per consolarsi da una sconfitta). (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata a Budapest accolta all’aeroporto internazionale Ferenc Liszt dall’Ambasciatore d’Italia in Ungheria, Manuel Jacoangeli. La premier si trova nella capitale per partecipare alla sessione plenaria del quinto vertice della Comunità Politica Europea al Puskás Aréna con il primo ministro ungherese Viktor Orbán (LAPRESSE)

Bruxelles – I leader delle istituzioni Ue e i capi di stato e di governo di oltre 40 Paesi dell’Europa continentale si sono dati appuntamento a Budapest, ospiti del premier ungherese Viktor Orbán, per il quinto incontro della Comunità Politica Europea (EuNews)

Nulla di fatto, alla fine, per il ventilato video-collegamento tra Budapest e il buen ritiro trumpiano di Mar-A-Lago. Ma anche se la call vagheggiata da Viktor Orban per portare la voce del presidente eletto al suo summit dei Ventisette non compare in agenda, tra i leader europei che a sera si attovagliano sotto gli arazzi le volte gotiche del sontuoso parlamento ungherese affacciato sul Danubio l’argomento è – quasi esclusivamente – lui: il tycoon. (ilmessaggero.it)

Orban accoglie così la Meloni a Budapest: in Europa è cambiato tutto

Donald Trump è veramente intenzionato a dar seguito alla sua promessa di far finire la guerra in Ucraina nel giro di 24 ore? E l’Europa sarà in grado di sostenere da sola il costo del sostegno a Kiev, in termini di aiuti finanziari ma soprattutto militari? Sono le principali domande circolate ieri tra i leader Ue al vertice della Comunità politica europea di Budapest e una prima traccia… (La Stampa)

Olaf Scholz forse arriverà solo domani per il summit con i leader europei: è rimasto a Berlino per gestire una crisi di governo che pesa su tutta l’Ue come un macigno, con una tempistica ancora da costruire e oggetto di scontro con l’… (L'HuffPost)

Orban accoglie così la Meloni a Budapest: in Europa è cambiato tutto (Liberoquotidiano.it)