Giornata mondiale della vista, prevenzione e sensibilizzazione

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SALUTE

In occasione della Giornata mondiale della vista, l'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ha organizzato un incontro presso la sede di via Gorini 21 a Lodi, con l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione delle patologie oculari. Durante l'evento, il dottor Lorenzo Maria Caminada, oculista dell'ospedale Maggiore, e la consigliera comunale con delega alla sanità territoriale, Silvana Cesani, hanno illustrato i dati relativi alle malattie della vista e sottolineato l'importanza di una diagnosi precoce.

Nel reparto di Oculistica dell'ospedale di Lodi, ogni anno si registrano circa 31.500 accessi, tra interventi chirurgici, parachirurgici e visite ambulatoriali. Di questi, ben 16.000 sono visite oculistiche. Tuttavia, nonostante l'avanzamento delle tecnologie e delle cure disponibili, molti cittadini non effettuano controlli regolari, mettendo a rischio la propria salute visiva. La prevenzione, infatti, rappresenta un'arma fondamentale per contrastare la diffusione delle malattie oculari, che possono compromettere seriamente la qualità della vita.

La Società Oftalmologica Italiana (SOI) ha evidenziato come le difficoltà organizzative ed economiche del Sistema Sanitario Nazionale, insieme al problema delle liste d'attesa, stiano creando apprensione e preoccupazione tra i pazienti. Otto persone su dieci si presentano per essere visitate con forti ritardi, compromettendo oltre il 50% delle possibilità di cura. Per affrontare queste problematiche, la SOI ha organizzato una tavola rotonda, basata su una linea diretta tra istituzioni e cittadini, con l'obiettivo di informare, condividere e superare congiuntamente le difficoltà.

A Messina, la sezione provinciale dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ha presentato il tema di quest'anno: "L'istinto ci porta a proteggere gli occhi. La prevenzione ci aiuta a farlo". L'iniziativa, istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, mira a contrastare la diffusione delle malattie oculari attraverso visite a costi ridotti e campagne di sensibilizzazione.