Il «giardino» del Rojava è di nuovo sotto assedio
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Difendere il Rojava, dalla Turchia e da Erdogan, oggi più che mai è la parola d’ordine. La sconfitta di Assad apre un nuovo capitolo della storia della Siria e quanto conquistato e costruito dai curdi nel nord est del Paese è oggi di nuovo in pericolo. Non che non lo sia sempre stato, intendiamoci, ma solo qualche mese fa si respirava, nei villaggi e nelle città, un clima di fiducia come mai prima. (il manifesto)
La notizia riportata su altri giornali
Di certo, il crollo del regime è stata una vittoria anche per la leadership della Turchia, e quasi certamente sarà un problema serio … (Il Fatto Quotidiano)
La situazione in Siria è evidentemente complessa, ci sono molti punti interrogativi e non è del tutto chiaro quali forze si stiano muovendo e come. Evin Swed è la co-presidente dell’Amministrazione autonoma democratica della Siria del Nord-Est (Daanes). (il manifesto)
Le milizie filo-turche assediano Kobane e l’esperienza di autogoverno curdo nato nel nord della Siria dopo la sconfitta dell’Isis. I jihadisti ancora detenuti nel campo di Al Hol aspettano i “liberatori”. (il manifesto)
La storia si ripete, e questa volta potrebbe essere ancora più devastante. Secondo un’esclusiva del Wall Street Journal, le forze turche si stanno preparando per un’operazione militare nel nord-est della Siria, con un accumulo di truppe e armamenti lungo il confine nei pressi di Kobane. (Notizie Geopolitiche)
Una trentina di giovani attivisti del centro sociale Rivolta di Marghera hanno occupato il consolato di Turchia a Venezia, nella mattina di giovedì 19 dicembre. (ilgazzettino.it)
Damasco — La storia della Siria degli ultimi 40 anni è scritta in migliaia di cartelle, fascicoli, file e hard disk. La caduta di Damasco è stata così rapida che le forze di sicurezza siriane non hanno avuto il tempo di distruggere o a far spar… (la Repubblica)