Prosciolti Fontana, il cognato ei vertici di Aria per la vicenda dei camici donati a Regione Lombardia
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Il governatore lombardo Attilio Fontana è stato prosciolto poichè “il fatto non sussiste” dall’accusa di frode in pubbliche forniture per la vicenda della fornitura di camici da parte dell’azienda del cognato Andrea Dini a Regione Lombardia.
Oggi è arrivata la decisione del giudice dell’udienza preliminare Chiara Valori che ha respinto la richiesta dei pm Scalas e Filippini.
Per loro, per il direttore di Aria Filippo Bongiovanni, la manager di Aria spa Carmen Schweigl e il vicario del segretario generale della Regione, Pier Attilio Superti i pm milanesi avevano chiesto il rinvio a giudizio. (varesenews.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
E proprio per questo i pm Filippini e Scalas avevano ipotizzato per Fontana e gli altri imputati il reato di frode in pubbliche forniture. I giornalisti della trasmissioni dei Rai3 ‘Report’, infatti, avevano raccontato della fornitura, evidenziando il possibile conflitto di interesse da parte di Fontana. (LaPresse)
Per noi Fontana non era adeguato prima e non lo è ora, tantomeno lo sarà domani se la Lega e il centrodestra decideranno di ricandidarlo" "Chi, come me, conosce Attilio Fontana, non aveva bisogno di oggi per avere conferma della sua integrità, della sua onestà e della sua signorilità. (Liberoquotidiano.it)
Aveva 86 anni. (LaPresse) - E' morto l'ex presidente della Consulta, Valerio Onida. (LaPresse)
Lo ha deciso il Gup di Milano, Chiara Valori che ha optato per il non luogo a procedere "perché il fatto non sussiste". L'imputazione per la quale Fontana era indagato era quella di frode in pubbliche forniture. (Tiscali Notizie)
Fontana ha mentito ai lombardi, cercando di nascondere un pasticcio dai contorni molto imbarazzanti, basti pensare al bonifico compensativo dal conto svizzero. Così il vicecapogruppo del carroccio al Pirellone Andrea Monti ha commentato la notizia, attaccando gli avversari politici: “Adesso però chiedo che il Pd di Regione Lombardia torni in Aula Consiliare al Pirellone con una mozione di scusa (LeccoToday)
Il legame familiare tra Fontana e l’azienda suscitò l’interessamento della trasmissione Rai “Report”, che fiutando il possibile conflitto di interessi iniziò a fare domande. (Luino Notizie)