Cosa resta del grande evento?. Una città aperta sul mondo

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il Resto del Carlino SALUTE

Cosa resterà del G7 Salute? Parafrasando il titolo di una fortunata canzone di Raf – tra l’altro ospite alla recente Festa del Mare di Ancona – ci si chiede il valore effettivo e le ricadute dell’evento planetario che si è svolto nel capoluogo dorico e che si è chiuso ieri. I Grandi della terra, o meglio le delegazioni in accompagnamento ad alcuni ministri, viceministri, Segretari di Stato e Direttori vari, hanno vissuto per due giorni e mezzo dentro una bolla, distaccati dal resto della cittadinanza. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

One Health, Global Health, Planetary Health: sempre più spesso incontriamo queste parole che si riferiscono, sia pure con qualche differenza, alla necessità di capire che la salute è una realtà globale, dove gli esseri viventi - persone, animali, piante - l’ambiente naturale e sociale, sono profondamente interconnessi. (L'HuffPost)

Rafforzare la prevenzione e la preparazione e risposta alle pandemie. Promuovere un invecchiamento sano e attivo. Approccio One Health e lotta alla resistenza antimicrobica. Il documento finale del G7 Salute (Quotidiano Sanità)

Una vera e propria dichiarazione politica ambiziosa per i temi trattati e quelli da inserire nelle agende future. Passando per approcci one health integrati e connessi tra ambiente, uomo e regno animale. (Agenda Politica)

G7 Sanità, i medici: “Basta privatizzazioni, passi indietro anche sull’aborto”

Matteo Ricci (Pd) attacca: «4,5 milioni di italiani rinunciano a curarsi, le Marche in peggioramento, fanalino di coda. Nel rapporto della Fondazione Gimbe lo stato della sanità italiana, in crisi in tutta Italia, con le Marche ancora fanalino di coda. (Centropagina)

ANCONA – Ci hanno messo circa un’ora e mezza. Quasi due. Partenza da Urbino. Piccola sosta al casello autostradale di Fano, per caricarne altri, e via fino ad Ancona. Sono scesi dal bus in trenta, ma “fra tutti siamo circa una cinquantina”, riferisce al Ducato Francesco Veterani, di Sinistra per Urbino, membro del comitato No alla discarica di Riceci e oggi uno degli organizzatori della trasferta. (Il Ducato)

«Sono preoccupata – co… Caterina Baiocco è uno dei tanti camici bianchi che ha deciso di protestare contro il G7 nel giorno di chiusura della tre giorni delle grandi potenze riunite ad Ancona per discutere di sanità nel mondo. (La Stampa)