La figlia dell'ex Miss Italia condannata a dieci mesi per tentata rapina e lesioni
Video suggerito A cura di Rosario Federico 6 Nadia Bengala, ex Miss Italia del 1988 La figlia dell'ex Miss Italia Nadia Bengala è stata condannata a dieci mesi di reclusione per tentata rapina impropria, tentato furto aggravato e lesioni aggravate. La decisione è arrivata ieri mattina, mercoledì 26 giugno dal tribunale monocratico di piazzale Clodio. Il pubblico ministero Cristiana Correra aveva chiesto un anno e dieci mesi ma le attenuanti sono state considerate generiche dal giudice. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
E oggi parla con il Corriere della Sera: «Mia figlia vive in una realtà tutta sua, purtroppo. Nadia Bengala, 62 anni, miss Italia 1988, ha una figlia che si chiama Diana Schivardi. (Open)
L’ex Miss Italia, Nadia Bengala, ha parlato della figlia, Diana Schivardi, condannata il 27 giugno a 10 mesi per furto. Affranta per la situazione della ragazza, la madre ha chiesto aiuto e additato l’uso della droga come motivo delle azioni della 28enne. (Virgilio Notizie)
Non può farlo. Al Corriere della Sera, l'ex Miss Italia 1988 confessa il problema della droga di sua figlia Diana. «Una ragazza sensibile e intelligente. (ilmessaggero.it)
L'ex Miss Italia, eletta nel 1988, è tornata a parlare dei problemi di droga della sua Diana, che oggi ha 28 anni ed è stata condannata a 10 mesi di carcere per tentato furto all'interno di alcune automobili. (DiLei)
Diana Schivardi, 28 anni, è stata condannata a dieci mesi per tentata rapina impropria, furto aggravato e lesioni aggravate. Pietro Guerrini Content editor Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar). (Libero Magazine)
I militari, giunti sul posto, hanno constatato l’effrazione di una porta finestra della citata attività e successivamente, si sono messi alla ricerca dei responsabili. NETTUNO – I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno arrestato in flagranza un 28enne italiano gravemente indiziato del reato di furto aggravato. (Cronache Cittadine)
