Le dick pic non richieste e consensuali sono un abuso: i modi per difendersi

Le dick pic non richieste e consensuali sono un abuso: i modi per difendersi
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Roba da Donne ESTERI

Partiamo dall'etimologia: l'espressione "dick pic" deriva dall'inglese e, nello specifico, dal connubio delle parole "dick", "pene", e "pic" (abbreviativo di "picture"), "fotografia". Si tratta, dunque, di una foto dei genitali inviata da parte di un uomo (nella maggior parte dei casi) a una donna che non ne ha fatto richiesta. Perché ciò accade? Scopriamolo insieme. Perché ciò accade? Che cosa porta gli uomini ad agire in questo modo? Quali convinzioni vi sono, alla base? E perché l’atto può essere considerato, più spesso di quanto si creda, una forma di molestia? Vediamolo insieme. (Roba da Donne)

Ne parlano anche altre fonti

Il presidente americano Joe Biden ha espresso al premier israeliano Benjamin Netanyahu la necessità di «finalizzare l'accordo di tregua il prima possibile e portare a casa gli ostaggi». «Il presidente ha espresso la necessità di colmare le lacune rimanenti, finalizzare l'accordo il prima possibile, riportare a casa gli ostaggi e giungere a una fine duratura della guerra a Gaza. (Corriere del Ticino)

La vicepresidente americana ha incontrato il premier israeliano a Washington (LAPRESSE)

Non possiamo distogliere lo sguardo di fronte a queste tragedie. Non possiamo permetterci di diventare insensibili alla sofferenza e non resterò in silenzio di fronte a tutto ciò". (Fanpage.it)

Kamala Harris sbarca su TikTok: “Ho pensato che fosse venuto il momento”

Kamala Harris lo ha assicurato al termine del suo incontro con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in quello che è stato il suo primo test di politica estera da quando Joe Biden l'ha appoggiata per la corsa alla Casa Bianca. (L'HuffPost)

Lo ha detto, citato dai media, un funzionario israeliano secondo cui nell'incontro fra la numero due della Casa Bianca e il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha offerto ad Harris un resoconto "dettagliato e fattuale" della situazione sul campo a Gaza che ha contraddetto le affermazioni della vicepresidente "sulla crisi alimentare, la sofferenza dei civili e l'elevato numero di innocenti uccisi". (Il Messaggero Veneto)

Nella notte italiana fra giovedì 25 e venerdì 26 luglio, esattamente a mezzanotte, Kamala Harris ha fatto il suo debutto su TikTok: una clip brevissima, meno di 10 secondi, perfetta per sposare la rapidità tipica della piattaforma, in cui la vicepresidente degli Stati Uniti e candidata dei Democratici alle prossime elezioni presidenziali dice semplicemente “Ho sentito che ero finita nei Per Te, e quindi ho pensato che era ora di esserci di persona”. (la Repubblica)