C’è Mattarella, il tricolore trionfa a Militello
Articolo Precedente
Articolo Successivo
MILITELLO IN VAL DI CATANIA – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato a Militello in Val di Catania il plesso scolastico ‘Pietro Carrera’, recentemente ristrutturato e adeguato alle norme antisismiche. E’ stato accolto, tra gli altri, dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dal ministro Nello Musumeci, dal prefetto Maria Carmela Librizzi, dal sindaco metropolitano di Catania Enrico Trantino e dal sindaco di Militello in Val di Catania, il deputato regionale del Pd Giovanni Burtone (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Ne parlano anche altri giornali
Il corteo presidenziale si è fermato in via Caduti della Resistenza, dove una lapide ricorda l’estremo sacrificio di tanti militellesi che hanno immolato la propria vita per la Patria. Ai piedi della lapide il presidente della Repubblica ha deposto una corona d’alloro raccogliendosi in religioso silenzio per circa un minuto. (Messina Oggi)
Rompendo il rigido cerimoniale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita ieri — … «Il mio intervento non era previsto, ma non ho saputo resistere. (La Repubblica)
“Accolgo con grande attenzione l’appello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a non sottovalutare il problema delle aree interne, che rappresentano una parte fondamentale del nostro territorio e della nostra identità. (ilSicilia.it)
“Garantire a tutto il Paese servizi adeguati”. E’ l’appello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto nel pomeriggio all’inaugurazione della scuola “Pietro Carrera” di Militello in Val di Catania (La Repubblica)
Questo pomeriggio accoglierà proprio lui, Sergio Mattarella, in visita a Militello Val di Catania per inaugurare la scuola “Pietro Carrera”, fresca di ristrutturazione, l’istituto in cui studiò Baudo. C’è g… (La Repubblica)
“È indispensabile garantire in tutto il nostro Paese servizi e collegamenti adeguati e condizioni di pienezza di cittadinanza per tutti i cittadini”. Prima di rientrare a Roma, dopo il soggiorno a Napoli e il passaggio a sorpresa a Caivano, ecco che Mattarella, non previsto, parla delle “opinioni condivise dai Comuni del nostro Paese, grandi e piccoli, di pianura e di montagna, di aree interne che avvertono quanto il vincolo nazionale sia essenziale per ciascuno di loro” e quanto quindi siano “indispensabili per tutti servizi, collegamenti e cittadinanza”. (Il Sole 24 ORE)