Troppe partite, più infortuni: “Uefa e Fifa pensano ai soldi”

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La Stampa SPORT

TORINO. I calciatori hanno bisogno di riposo. Stagione dopo stagione il calendario s’infittisce, le competizioni aumentano e si allargano, gli infortuni gravi o gravissimi sono sempre di più all’ordine del giorno: solo nelle ultime settimane hanno concluso la propria stagione Rodri e Bremer, Carvajal e Zapata, per citare alcuni dei casi più d'attualità. Ma l’appello della categoria continua a res… (La Stampa)

Su altre testate

Tempi di recupero e modi per sopperire al problema: Claudio Bordon racconta il suo punto di vista sui numerosi infortuni al legamento crociato (GianlucaDiMarzio.com)

La stagione si infittisce di partite, i giocatori si infortunano di più. L’infortunio di Duvan Zapata – che ha riportato la lesione del menisco e del crociato – che ha messo la parola fine al suo campionato con il Torino, è solo l’ultima di una serie di “vittime” illustri di questo inizio di stagione. (Il Fatto Quotidiano)

Il Professor Fabrizio Tencone, direttore del centro Isokinetic Torino nonché ex responsabile medico della Juventus, è intervenuto ai microfoni de La Stampa per parlare dei tanti infortuni in Serie A e non solo. (Juventus News 24)

Da Zapata a Bremer, perché tutti questi infortuni al ginocchio? La risposta dell'ortopedico

L’ex medico della nazionale al Tirreno di Pisa: «Nel nostro operato si hanno pressioni psicologiche da parte di presidenti, dirigenti, allenatori e dagli stessi atleti infortunati che vogliono ridurre i tempi di recupero» (IlNapolista)

Spalletti ha detto che il problema è mentale e non di sovraccarico di impegni. "In questa fase del campionato non può avere influenza la fatica fisica, ma per impegni ravvicinati la fatica mentale può avere una grande importanza. (CalcioNapoli1926.it)

Passando anche per Ter Stegen, il portiere del Barcellona. Saltano legamenti del crociato, associati anche a lesioni del menisco, e molti osservatori - e anche gli stessi calciatori - lamentano che così gli atleti pagano il prezzo di un calendario di partire già fitto. (Adnkronos)