L’otto marzo di Maria Cristina, che ha svelato lo scandalo della Sanità

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Livesicilia.it SALUTE

Una storia che indigna. E non deve essere dimenticata Uno scandalo. Non c’è proprio altro modo per definirlo, aspettando le indagini che chiariranno, nel dettaglio, responsabili e contesto. Ma intanto la parola resta scolpita, con la nostra indignazione: aspettare otto mesi per un esame istologico, come è accaduto a Trapani, nella dolente e notissima storia che abbiamo raccontato, è oggettivamente scandaloso. (Livesicilia.it)

Su altri giornali

A voi, la valutazione sulla qualità del nostro sistema sanitario in quel territorio e se è giusto che i responsabili di questo disastro siano ancora tutti al loro posto tutelati dai partiti di appartenenza a prescindere dalla qualità del loro lavoro e dei meriti espressi”. (Trapanioggi.it)

È questo l’impegno assunto oggi nel corso di un vertice d’urgenza convocato dall’assessore della Salute, Daniela Faraoni, dopo il faccia a faccia di ieri a Palazzo d'Orleans tra il presidente della Regione Renato Schifani e il direttore generale dell'Asp di Trapani Ferdinando Croce. (Regione Sicilia)

PALERMO (ITALPRESS) – “Donna di Mazara del Vallo che ha atteso otto mesi per conoscere l’esito di un esame istologico? Oggi pomeriggio non andrò prevenuto all’incontro con i vertici dell’Asp di Trapani, in particolare il direttore generale Ferdinando Croce”. (CremonaOggi)

Salvate il soldato Croce

Un piano straordinario per abbattere i tempi di attesa nella refertazione dei campioni di anatomia patologica all'Asp di Trapani. (Sky Tg24 )

Si è tenuta venerdì mattina, a Trapani, la Conferenza dei Sindaci alla presenza del Direttore generale dell’ASP, Ferdinando Croce. Oggetto della convocazione la salute dei cittadini del territorio, visto il cumulo di esami, circa 3300, da refertare. (Tp24)

Col passare delle ore e la diminuzione – si spera – dell’arretrato (le altre Asp stanno assistendo quella di Trapani a smaltire i referti istologici) non si spengono gli interrogativi attorno alla figura del manager Ferdinando Croce, figlio prediletto di Fratelli d’Italia e già vice capo di gabinetto dell’assessorato della Salute ai tempi di Ruggero Razza. (Buttanissima Sicilia)