Caso ritardi esami istologici all’Asp di Trapani, Schifani convoca i vertici Croce e Greco
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La vicenda dei lunghi tempi di attesa per l’esito di un esame istologico giunge all’attenzione della Procura di Marsala. Gli uffici giudiziari guidati dal procuratore Fernando Asaro hanno aperto un’indagine sul caso dell’insegnante di Mazara del Vallo, Maria Cristina Gallo, 56 anni, che ha dovuto attendere 8 mesi l’esito dell’esame istologico disposto dopo l’asportazione di una neoformazione all’utero, avvenuta tramite intervento effettuato all’ospedale di Mazara nel dicembre 2023. (Itaca Notizie)
Ne parlano anche altri media
La congiura degli Ottimati per puntellare il traballante manager dell’Asp di Trapani. Il ruolo di Razza e FdI (Buttanissima Sicilia)
È quel che viene fuori dopo una giornata di tensioni tra i meloniani (ala Musumeci) e il governatore Renato Schifani che martedì ha convocato il direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce. (Il Fatto Quotidiano)
I vetrini arretrati dell’Asp di Trapani, che devono essere esaminati per i referti istologici, sono arrivati nelle Anatomie patologiche di Villa Sofia-Cervello e del Policlinico di Palermo soltanto ieri. (La Repubblica)
Maria Cristina Gallo non è solo una malata oncologica, è una donna che a 56 anni si trova in bilico tra la vita e la morte. Iniziamo a chiamare le cose con il loro nome. Una per una. Una donna che ha atteso 8 lunghi ed esasperanti mesi prima del verdetto che l’ha consegnata ad un cancro al quarto stadio in metastasi, con chemioterapia presso il centro tumori di Milano. (Tp24)
È il 12 giugno del 2024. L’Asp di Trapani firma un contratto con la società messinese “Prima Sicilia”. Giusto in tempo per la partecipazione al premio nazionale “Massimo Troisi” che avrebbe avuto inizio due giorni dopo a Salina. (La Repubblica)
Così il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso della presentazione dell’accordo tra Regione e Conferenza episcopale siciliana per promuovere in tutte le diocesi l’avvio delle Comunità energetiche rinnovabili. (CremonaOggi)