Eni crolla in Borsa per un errore

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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

– Sbandata per Eni a Piazza Affari, con il colosso petrolifero che crolla stamattina in avvio di contrattazioni, viene sospeso per eccesso di volatilità e torna agli scambi debole ma ridimensionando di molto i ribassi dell'apertura. Il titolo del Cane a sei zampe ha iniziato la seduta in picchiata (-6,3%), apparentemente senza alcuna ragione che spiegasse un calo così importante. “In effetti – spiega un analista del titolo – non abbiamo spiegazioni, può essersi trattato anche di un errore tecnico”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Dopo aver subito un crollo in apertura di contrattazioni (-6,3%) ed essere stato sospeso, il titolo Eni è tornato in contrattazione al Ftse-Mib di Milano e segna un riscontro negativo pari a 1,2 punti percentuale. (GEA)

spiegasse un calo così importante. Dopo essere entrate in asta maglia nera e cede l'1,3%. (Tuttosport)

Spike giornalieri, ecco cosa sono. Il caso Eni

L'errore, secondo fonti di mercato, avrebbe provocato un ingente ordine di vendita da parte di un intermediario che avrebbe generato un 'flash crash' di Eni, sprofondato del 6,3% e immediatamente sospeso dalle contrattazioni per eccesso di volatilità. (Tuttosport)

Giornata da dimenticare quella di oggi per Eni che al momento cede l’1,8% a 12,86 euro, in linea con la debolezza di tutto il comparto energetico nel Vecchio Continente. Il titolo ha poco dopo ridimensionando di molto i ribassi dell’apertura, ma il calo inziale così importante è stato apparentemente senza alcuna ragione. (Finanzaonline)