Fondaco dei tedeschi: Il fontego «brusò tutto» per rinascere maestoso

Fondaco dei tedeschi: Il fontego «brusò tutto» per rinascere maestoso
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilgazzettino.it ECONOMIA

Sembrava la fine del mondo, l'incendio che nella notte tra il 27 e il 28 gennaio 1505 «brusò tutto» il Fondaco dei tedeschi, come scriveva il cronista Marin Sanudo nei suoi "Diarii" che infatti aggiunge: «È mal augurio che si brusa il fontego et le nove di Coloqut». Ovvero la notizia della distruzione del Fondaco è tanto grave quanto quella della circumnavigazione dell'Africa da parte dei portoghesi, pochi anni prima, dell'arrivo di Vasco da Gama a Calicut, e quindi della fine del monopolio veneziano del commercio delle spezie. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Non potrà diventare un hotel la fenomenale struttura restaurata dall’archistar Rem Koolhas: non è previsto nelle sue destinazioni d’uso e a Venezia vige la norma blocca-alberghi che dal 2018 vieta i cambi d’uso, a meno che non ci sia il via libera di giunta e consiglio comunale. (Corriere della Sera)

LE ISTITUZIONI L'assessore al turismo Simone Venturini ribadisce la propria disponibilità a intervenire, per quanto possibile, per far sì che si trovi una soluzione, dopo che anche il senatore Raffaele Speranzon aveva fornito rassicurazioni sull'intervento del Governo. (ilgazzettino.it)

La str… (La Nuova Venezia)

Nascita e morte del Fondaco dei Tedeschi a Venezia

E il silenzio irreale delle decine dei dipendenti del Fondaco che hanno saputo in mattinata che saranno tutti licenziati. Il via vai di clienti, i selfie dei turisti, la coda per accedere alla terrazza più panoramica di Venezia. (Corriere della Sera)

Quello tra Venezia e la famiglia Alajmo sembrava un’accoppiata naturalmente predestinata alla grandezza: una delle città più belle del mondo e una premiatissima dinastia veneta della ristorazione, con esperienze di successo anche all’estero, da Parigi a Marrakech. (Dissapore)

Il giorno dell’inaugurazione del Fondaco dei Tedeschi, nel 2016 a Venezia, c’ero. Il palazzo il cui nome deriva dal rapporto che le popolazioni di lingua tedesca avevano con Venezia è affacciato sul Canal vicinissimo al Ponte di Rialto visibile dalla spettacolare terrazza. (Start Magazine)